Azioni OVS sprofondano dopo i numeri al 31 ottobre

Sospensione per eccesso di ribasso per le azioni OVS sul listino di Piazza Affari: il ribasso teorico è superiore ai 28 punti percentuali a 0,858 euro. Nell’ultima settimana il calo supera il 26% e negli ultimi 12 mesi le azioni OVS sono scese di oltre 80 punti percentuali.

Già decisamente deboli, le azioni OVS oggi sono bersagliate dalle vendite dopo la diffusione dei numeri al 30 settembre. I risultati hanno evidenziato un calo delle vendite, un peggioramento della gestione operativa e un outlook improntato al pessimismo.

Contrazione anche nel Q4

Nei primi nove mesi dell’esercizio 2018 (1 febbraio– 31 ottobre) OVS ha registrato ricavi per 1.010 milioni di euro, -1,4% rispetto a 12 mesi prima, mentre l’Ebitda e l’Ebit rettificati hanno messo a segno un -24,5 e un -36,1 per cento attestandosi rispettivamente a 104,1 e 63,2 milioni.

Il management non ritiene ci siano le condizioni per un recupero entro la fine del 2018 e stima che anche il quarto trimestre risulterà in contrazione. “Non si ritiene possibile un recupero delle performance perse nel terzo trimestre entro il termine dell’esercizio, ed inoltre, nel caso non vi fossero significativi cambi di tendenza d’ora in avanti, anche il quarto trimestre risulterà in contrazione rispetto al medesimo periodo del precedente anno”.

Kepler dimezza il prezzo obiettivo

“I risultati del Q3 sono peggiori delle attese a tutti i livelli”, rilevano gli analisti di Equita. La visibilità sul finale d`anno “rimane molto bassa” e quindi “le nostre stime vengono ridotte del 21% a livello di Ebidta atteso per il l’anno fiscale 2018 (da 180 a 141 milioni) e del 35% a livello di Net Income (da 86 a 56 milioni)”. La valutazione è “hold” e il prezzo obiettivo scende a 5 a 1,5 euro.

Banca Akros ha sospeso il rating (precedentemente a “buy”) mentre Kepler Cheuvreux ha dimezzato il prezzo obiettivo da 3,3 a 1,7 euro a causa di conti e guidance “molto deboli".

Azione OVS: nuovi minimi storici in attesa dei conti del Q3