Azioni Poste Italiane: boom di utili nel 2015, proposto dividendo di 0,34€. Target 6,89€?

Livio Spadaro

23 Marzo 2016 - 08:47

Poste Italiane ha comunicato i dati 2015 che sono risultati in netto miglioramento rispetto al 2014. Proposto dividendo di 0,34€. Azioni verso quota 6,89€?

Azioni Poste Italiane: boom di utili nel 2015, proposto dividendo di 0,34€. Target 6,89€?

Le azioni di Poste Italiane si preparano ad avviare la seduta di scambi odierna in rialzo. Al momento, nell’asta pre-apertura, il titolo della società postale registra un +0,76% pari a quota 6,6€. A guidare il potenziale rialzo di oggi potrebbero essere i conti dell’esercizio 2015 pubblicati ieri dalla società.

Lo scorso anno è stato tutto sommato positivo per l’azienda postale che ha visto un aumento dei ricavi consolidati del +7,8% e un balzo del risultato operativo del 27,4%. Inoltre, nel 2015 gli utili netti sono più che raddoppiati ed il cda ha proposto un dividendo di 0,34€ ad azione.

Soddisfazione per l’ad Francesco Caio, il quale ha dichiarato che Poste ha iniziato bene anche il 2016, risultando così un “porto sicuro” tra le turbolenze dei mercati finanziari.

Poste Italiane: ottima performance nel 2015. Proposto dividendo di 0,34€

La seduta odierna potrebbe vedere un buon rialzo per le azioni di Poste Italiane. La società postale ieri ha pubblicato i conti relativi all’esercizio 2015, i quali hanno mostrato un buon andamento di Poste Italiane in un contesto di mercato non semplice.

Attualmente, le azioni di Poste segnano in asta pre-apertura un rialzo del +0,76% a quota 6,6€.

Nel dettaglio, l’azienda di servizi postali ha registrato un incremento dei ricavi consolidati del +7,8%, pari ad un ammontare di €30,7 miliardi contro un precedente 2014 di €28,5 miliardi. Balzo del risultato operativo che si è attestato a quota €880 milioni pari ad un rialzo del 27,4% rispetto ai €691 milioni del 2014.

L’utile netto consolidato è più che raddoppiato, registrando un ammontare di €552 milioni contro i €212 milioni dell’anno precedente. Le masse gestite sono risultate in aumento del 3,1% con una quota di €476 miliardi verso un precedente 2014 di €461,82 miliardi.

Forte miglioramento della posizione finanziaria netta che è risultata in avanzo di €302 milioni mentre nel 2014 presentava un passivo di €1,45 miliardi.

I buoni risultati dello scorso anno sono dovuti all’incremento delle performance dei servizi finanziari e assicurativi, mentre quelli postali e commerciali sono ancora in una fase di contrazione. Il cda ha deciso di proporre un dividendo di 0,34€ ad azione con stacco cedola il 20 giugno, record date il 21 giugno e pagamento del dividendo il 22 giugno.

Con questi numeri, il Ministero del Tesoro incasserà €287,3 milioni dalle cedole, vista la partecipazione in Poste del 64,696% del capitale.

Conti Poste Italiane: il confronto con le aspettative di Banca Imi

I dati presentati da Poste centrano e superano le stime fissate da Banca Imi che si aspettava ricavi totali per €29,37 miliardi (+3%), un EBIT di €844 milioni (+22,2%) e un utile netto di €520 milioni. La banca si aspettava un dividendo di 0,32€ ad azione, confermando il rating add e target price di €8,1.

Poste Italiane, ad Caio: noi porto sicuro in un periodo di turbolenze

Soddisfazione per i risultati da parte dell’ad, Francesco Caio, che nella conference call con gli analisti ha dichiarato di essere contento per questa performance, la quale aiuterà a porre delle basi solide per il processo di innovazione e cambiamento che Poste sta affrontando.

Il manager ha detto che nel 2016 si cercherà di proseguire in linea con quanto fatto nel 2015, tenendo sempre come obiettivo un dividendo dell’80% rispetto all’utile netto.

Caio ha anche spiegato che il 2016 è iniziato con il piede giusto per Poste, la quale, sempre secondo l’ad, è percepita come un porto sicuro dai risparmiatori in un periodo di turbolenza dei mercati finanziari. Infine, l’ad ha dichiarato che la società da lui presieduta non aumenterà la quota del 10% detenuta in Anima Holding.

Azioni Poste Italiane: analisi tecnica di breve periodo

Il grafico delle azioni di Poste Italiane sta prendendo contorni rialzisti. La media mobile di breve periodo sta approcciando quella di medio termine, suggerendo così spunti positivi per il futuro prossimo delle azioni di Poste.

Il titolo della società postale ha rotto la resistenza psicologica posta proprio dalla media mobile a 60 periodi, rottura che è avvenuta con buoni volumi che confermano così l’evoluzione positiva di prezzo delle azioni di Poste.

Gli indicatori tecnici segnalano ancora una fase positiva, con il RSI in direzione dell’area di ipercomprato ed il MFI che si muove stabilmente al di sotto di tale area. Con questa configurazione, gli obiettivi più plausibili sembrano essere le due resistenze poste in colore giallo e blu. La resistenza gialla è pari al livello di 6,89€ mentre quella in blu è pari a 6,95€.

La rottura della prima resistenza dovrebbe proiettare le quotazioni subito verso l’area di 6,95€ mentre il fallimento del test di tale quota potrebbe riportare le azioni di Poste sui livelli attuali vicini al supporto psicologico della media mobile di medio termine.

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