Le azioni di Poste Italiane si avviano a chiudere la settimana in perdita. Tuttavia, il titolo ha mostrato una buona resistenza alle turbolenze del mercato di questi giorni.
Le azioni di Poste Italiane si avviano a chiudere la settimana in perdita. Tuttavia, il titolo della società postale italiana ha resistito alle turbolenze e ai ribassi del mercato di questa settimana, dando ulteriori segnali positivi sulla forza espressa dal titolo fino ad oggi.
Azioni Poste Italiane: titolo guadagna su base mensile quasi il 5%
Questa settimana non è stata particolarmente brillante per le azioni di Poste Italiane. La turbolenza sui mercati ha inciso negativamente anche sul titolo della società postale che si sta avviando a chiudere la settimana in perdita di quasi il -1%.
Tuttavia, la performance mensile rimane ancora positiva e vede il titolo di Poste Italiane in guadagno di quasi il 5%.
La turbolenza sui mercati azionari potrebbe permanere anche durante la prossima settimana in vista della riunione della Federal Reserve che potrebbe decretare il rialzo dei tassi USA dopo quasi 10 anni.
I prezzi del petrolio continuano a scendere in ottica del rialzo tassi USA, generando una pressione negativa sugli indici azionari.
Il titolo di Poste Italiane ha comunque contenuto le perdite in confronto a quelle sopportate dall’indice italiano Ftse Mib che chiude questa settimana in perdita del -4,48%.
Azioni Poste Italiane: analisi tecnica su base daily
La configurazione grafica del titolo di Poste Italiane rimane ancora positiva, con il livello di prezzo attuale ben lontano dalla trendline (segnalata in colore viola) rialzista.
Il titolo in questo momento scambia a un prezzo di 7€ che corrisponde ad una contrazione del -0,71%. I volumi di oggi sono leggermente inferiori ai 3 milioni di pezzi scambiati che corrispondono comunque ad un volume superiore a quello medio.
La settimana scorsa le azioni di poste italiane avevano toccato il massimo storico a quota 7,265€ per poi effettuare un pullback sul supporto (ex-resistenza) individuato sul livello di prezzo di IPO a quota 6,95€.
L’indicatore RSI si sta inclinando verso il valore di neutralità di 50, mentre l’MFI si muove ancora in zona di ipercomprato. I due indicatori si trovano quindi in contrasto tra loro, tuttavia, in entrambi i casi non c’è un indicazione di ribasso.
Con la configurazione tecnica attuale, per la prossima settimana ci si potrebbe attendere un secondo test sul supporto a quota 6,95€ che, se positivo, configurerebbe un doppio minimo che darebbe un’ulteriore connotazione rialzista al grafico delle azioni di Poste Italiane.
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