Recordati stupisce il mercato con un dato trimestrale ben oltre le attese. Il cda ha deliberato la distribuzione agli azionisti di un acconto sul dividendo pari a 0,35€ per azione
Uscito oggi il dato trimestrale per Recordati, l’azienda fa registrare una crescita ben oltre le attese ed il titolo guadagna quasi il 2%. Salgono i ricavi del 9,9%, +16,4% per l’ebitda e +19,5% per l’utile netto. L’ad Andrea Recordati soddisfatto dichiara che la società sta puntando molto sulla ricerca stringendo importanti accordi per l’evoluzione futura. In seguito al rilascio dei dati il cda ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo per l’esercizio 2016 pari a 0,35€ per ogni azione in circolazione alla data di stacco della cedola.
Azioni Recordati: evoluzione e ricerca ripagano la società
Recordati vola in borsa dopo l’uscita del dato trimestrale che vede la società oltre le attese. Ricavi, ebitda ed utile netto sopra le attese degli analisti. Il debito netto subisce un aumento rispetto alla fine del 2015 passando da 88,7 a 100,2 milioni, ma comunque in calo rispetto a giugno, il quale ammontava a 164,4 milioni.
“Nel terzo trimestre continua la crescita del gruppo con un significativo aumento sia dei ricavi che della redditività” ad affermarlo è l’ad Andrea Recordati, chiarendo che il gruppo sta stringendo importanti accordi puntando all’evoluzione futura. La società ha ottenuto la licenza per la commercializzazione di cariprazina, innovativo farmaco antipsicotico per il trattamento della schizofrenia.
L’ad afferma che la sua strategia di sviluppo sarà quella di proseguire la strada tracciata da Giovanni Recordati, con l’obiettivo primario della crescita attraverso lo sviluppo organico delle attività ed all’acquisizione di aziende e prodotti.
La società conferma le previsioni per il 2016, target dei ricavi a circa 1.140 milioni di euro, utile operativo di 325 milioni ed utile netto di 230 milioni.
Azioni Recordati: spunti operativi e possibili scenari futuri
Azioni Recordati che volano a 27,4€ dopo la pubblicazione del dato trimestrale facendo registrare quasi un +2% per poi ritracciare leggermente in fase di chiusura del mercato.
Interessante l’analisi grafica del titolo che vede i prezzi all’ennesimo test del livello di supporto statico a 26,35. Attualmente le quotazioni si trovano leggermente sotto la trendline rialzista, ma sembrano cercare lo spunto per tentare il pullback. Le medie mobili a 20, 50 e 100 si trovano in coincidenza della trendline ed al momento fungono da resistenza ai prezzi.
Livello molto interessante per il titolo che attualmente si trova in una fase di accumulo laterale. In caso di forza già nella giornata di domani potrebbe provare l’attacco alle medie mobili e trendline andando a cercare il pullback e la ripresa del trend rialzista. Importante non scendere di nuovo al di sotto del supporto a 26,35.
Dall’osservazione dell’oscillatore stocastico possiamo trovare la conferma alla teoria formulata sui prezzi, in quanto si sta creando la divergenza rialzista evidenziata nel quadrato giallo in basso.
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