Azioni Samsung sotto pressione dopo il profit warning lanciato sui conti del 1° trimestre 2019. I motivi dell’allarme
Azioni Samsung sotto pressione dopo il profit warning lanciato dalla società sudcoreana.
L’allarme, che ha riguardato un segmento specifico dell’azienda, ha fatto seguito all’avvertimento lanciato soltanto nel mese di gennaio. Da quel momento in poi però il titolo ha guadagnato più del 17% in Borsa.
Il profit warning ha imposto alle azioni Samsung di scambiare sotto la parità nella seconda seduta della settimana. Nonostante l’allarme aziendale, però, i rossi del titolo sono risultati piuttosto contenuti.
Azioni Samsung: i motivi del profit warning
Qualche ora fa la società ha comunicato al mercato tutte le sue perplessità sul primo trimestre del 2019, un periodo di tempo che si chiuderà con utili inferiori alle attese degli analisti.
Il profit warning che ha frenato l’avanzata delle azioni Samsung ha trovato ragion d’essere nella debolezza di un business in particolare, quello dei display e dei chip di memoria. Nei primi tre mesi dell’anno i prezzi di questo segmento continueranno a scendere cosa che impatterà negativamente sugli utili aziendali.
Gran parte del mercato ha fatto notare come le società di data center che acquistano chip da Samsung e altri produttori hanno rallentato con gli ordini negli ultimi mesi, il tutto dopo un periodo di crescita aggressiva. Anche il rallentamento delle vendite di smartphone ha influito negativamente sulla società.
Il precedente: l’allarme sul 4° trimestre 2018
L’allarme lanciato ieri non è stato l’unico del 2019. All’inizio dell’anno Samsung ha messo in guardia contro un quarto trimestre in cui gli utili operativi sono diminuiti del 28,71% su quota 10.800 miliardi di won sudcoreani. Alla discesa del dato ha fatto seguito la delusione delle attese del mercato, mancate di circa 18 punti percentuali.
Dopo il secondo profit warning degli ultimi tre mesi, le azioni Samsung hanno reagito con un ribasso di circa mezzo punto percentuale.
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