Azioni Stellantis sopra la parità a Piazza Affari: sono stati pubblicati i dati delle immatricolazioni di maggio, ancora in calo a livello nazionale sul 2019. Quali risultati per il gruppo FCA-PSA?
A Milano le azioni Stellantis osservate speciali: quale effetto dopo i dati sulle immatricolazioni di maggio 2021?
Il titolo scambia in territorio positivo: alle ore 10.36 avanza dello 0,35%. Rispetto a maggio 2020, il gruppo nato dalla fusione FCA-PSA ha aumentato la vendita di veicoli del 49%.
Qual è la situazione nazionale del settore automotive? In realtà, nonostante un miglioramento sui dati 2020, il livello di immatricolazioni è risultato ancora deludente rispetto ai dati 2019.
In questa cornice, le azioni Stellantis non hanno però subito un colpo drastico: i dettagli.
Azioni Stellantis positive: quante vendite a maggio?
Le azioni Stellantis guadagnano a Milano nella giornata segnata dai dati sulle immatricolazioni: il titolo scambia a 16,404 euro con un rialzo dello 0,35% alle ore 10.45.
Il gruppo ha registrato in Italia la vendita di 56.148 auto, per una quota di mercato pari al 39,3%. Rispetto al mese di maggio 2020, c’è stato un balzo del 49,5% e nel periodo gennaio-maggio 2021 Stellantis ha immatricolato 294.623 veicoli (+60,7% in confronto agli stessi mesi 2020).
C’è, dunque, un clima piuttosto ottimista per il gruppo da poco sul mercato automotive. Di certo, il quarto produttore di automobili al mondo è in fase di progettazione. Sono in corso, infatti, trattative con il Governo italiano per la realizzazione di una gigafactory che si occupi della produzione di batterie per veicoli elettrici.
Il settore delle auto non inquinanti e alimentate a elettricità sarà cruciale per il futuro e per questo la società punta a ridurre l’import dalla Cina per componenti come le batterie e assumere una posizione leader nel mercato.
Le azioni Stellantis continuano a scambiare al rialzo a metà mattina, con un +0,54% alle ore 10.55.
Immatricolazioni in Italia: è ancora tonfo
In generale, i dati sulla vendita delle automobili a maggio 2021 in Italia non sono ancora stati soddisfacenti.
Rispetto al 2019, anno prima della crisi, le immatricolazioni sono state al ribasso del 27,9%. Nel dettaglio, a maggio 2021 le auto nuove si sono attestate a 142.730, comunque in aumento rispetto alle 99.842 dello stesso mese 2020.
Il mercato automotive è ancora debole secondo Anfia, Federauto e Unrae e gli incentivi del Governo hanno evitato un disastro.
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