Azioni Tim in evidenza oggi a Piazza Affari. Il titolo inciampa sugli aggiornamenti della guidance e va in rosso. Nelle stime finanziarie 2021-2023 confermato il dividendo. I dettagli
Azioni Tim in profondo rosso nella mattinata di scambi a Piazza Affari.
Il titolo sta scivolando ed è in perdita di oltre il 3% dopo aver diffuso i dati aggiornati della guidance.
Cosa hanno confermato e modificato le stime finanziarie del gruppo riviste in seguito all’accordo con Dazn? Dividendo e ricavi restano invariati, in ribasso una voce.
Intanto, le azioni Tim perdono il 3,50% alle ore 11.02.
Azioni Tim in perdita: quali novità dalla guidance?
Telecom ha fatto gli aggiornamenti alle previsioni economico-finanziarie 2021-2023, in vista dell’accordo con Dazn per la visione del Campionato di Serie A.
Nello specifico, l’azienda di telecomunicazioni ha sottolineato che l’intesa sulla distribuzione delle partite calcistiche l’intesa darà più velocità alla crescita stimata per i ricavi ed EBITDA (aumento nell’ordine del 5%) negli anni 2022-2023.
Confermati gli obiettivi 2021 sul fatturato. In calo, invece, la stima sull’EBITDA After Lease organico di gruppo. Su tale ribasso peserà anche lo slittamento a livello temporale del progetto voucher pensato per famiglie e imprese per l’acquisto di servizi di connettività a banda ultralarga.
Le azioni Tim sono in perdita ancora alle ore 11.23: il titolo scambia a 0,37 euro e mantiene un calo del 3,50%.
La guidance aggiornata ha confermato la generazione di cassa di 4 miliardi di euro nell’arco del piano e il rapporto debito netto/ebitda di 2,6 volte al 2023.
Rimane ferma anche la politica di distribuzione dei dividendi: 1 centesimo di euro (floor) per le azioni ordinarie e 2,75 centesimi per le azioni di risparmio.
Nelle previsioni finanziarie 2021-2023 riviste non sono incorporati gli effetti del Pnrr e dell’acquisizione degli asset mobili di Oi.
Gli obiettivi di Gubitosi: quale futuro per Tim?
In un’intervista del 18 luglio, l’ad Gubitosi ha chiarito i prossimi obiettivi del gruppo Tim:
“Ci siamo dati l’obiettivo di stabilizzare il fatturato domestico nel 2021 e ci riusciremo. L’Ebitda quest’anno risentirà dell’avvio del calcio e del ritardato lancio dei voucher, che avrebbero ridotto qualche irrazionalità di mercato, ma si avvantaggerà nei prossimi anni della “startup” del calcio, dell’arrivo del Pnrr e più in generale del processo di trasformazione di Tim. Anche in Brasile, grazie alla prevista acquisizione con Vivo e Claro degli asset mobili di Oi la crescita accelererà”
E sulla rete unica, si respira un cauto ottimismo, con colloqui ripresi con CDP. Questa la visione di Gubitosi: “...la rete comune è una grande opportunità per risparmiare ed è indiscutibile che l’utilizzo ottimale di strutture già esistenti darebbe certezze sul raggiungimento degli obiettivi di copertura al 2026 indicati dal ministro Colao”
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