Utile da record per Volkswagen nelle anticipazioni della sua trimestrale. Azioni in forte rialzo alimentano l’ottimismo delle borse UE. Ma i guai non sono finiti.
Le azioni Volkswagen, in gran recupero, alimentano l’ottimismo dei mercati europei. Il titolo è salito fino al +6% dopo la pubblicazione delle stime semestrali ben oltre le attese.
Volkswagen pubblica mercoledì l’utile più alto mai registrato in un trimestre, scrollandosi di dosso l’impatto dello scandalo diesel-gate, anche se è stato comunicato che l’azienda dovrà sborsare altri €2.2 miliardi di euro in costi aggiuntivi legati al contenzioso.
Azioni di Volkswagen in gran recupero, utili da record
Le azioni di Volkswagen sono schizzate di oltre il 6% dopo la pubblicazione della seconda trimestrale del 2016: l’utile operativo nella prima metà dell’anno è di 7.5 miliardi di euro, risultato raggiunto soprattutto grazie al miglioramento del brand Volkswagen tra aprile e giugno. Questo porta ad un profitto nel secondo trimestre pari a 4,4 miliardi di euro, la performance trimestrale migliore nella storia della società, con un incremento di circa il 20% rispetto ad un anno fa.
«Nonostante il dieselgate, Volkswagen ha riportato il risultato operativo trimestrale migliore di sempre», ha dichiarato Michael Punzet, analista del settore automobilistico presso la DZ Bank AG, che ammette però di avere un punto di «vista scettico sulla VW» a causa delle incertezze che permangono sul suo core business e sulla ricaduta dello scandalo emissioni.
Armonizzato per tener conto degli oneri speciali legati allo scandalo, l’utile operativo è pari a €5.3 miliardi nel primo semestre dell’anno rispetto ai €6.8 miliardi di un anno fa.
Azioni Volkswagen: scandalo Dieselgate un ricordo lontano?
Volkswagen era entrata nell’occhio del ciclone a settembre, quando ha ammesso alle autorità per il controllo ambientale degli Stati Uniti che alcuni dei suoi veicoli montava un software che truccava le reali emissioni fino a 40 volte la quantità consentita. L’inchiesta della Environmental Protection Agency si è poi allargata a tutto il mondo, per un costo di miliardi di euro per Volkswagen. Lo scandalo ha portato anche alle dimissioni dell’amministratore Martin Winterkorn.
Tuttavia, l’aggiornamento fuori programma di mercoledì da parte di Volkswagen testimonia un miglioramento della società.
Arndt Ellinghorst, analista del settore automobilistico alla Evercore ISI, ha attribuito il miglioramento ai prezzi più vantaggiosi, alla riduzione dei costi e alla ripresa delle attività core di Volkswagen. Egli stima che il margine di profitto prima delle imposte del marchio Volkswagen è salito al 3% nel secondo trimestre del 2016, battendo le previsioni di un margine del 2%.
«Continuiamo a credere che il mercato sia contento della quantità e della velocità del cambiamento che la squadra della nuova gestione di VW sta attuando»,
ha dichiarato Ellinghorst.
«Il miglioramento del margine del marchio Volkswagen è una chiara indicazione che le cose stanno migliorando più velocemente di quanto in molti si aspettavano».
Volkswagen non ha fornito alcun dettaglio aggiuntivo sugli utili del periodo, spiegando che la trimestrale completa sarà pubblicata come da calendario il 28 luglio.
La società ha registrato spese per €16,2 miliardi nel 2015 per coprire i costi relativi allo scandalo. All’inizio di quest’anno, la Volkswagen aveva riferito di non prevedere ulteriori costi dallo scandalo delle emissioni, ma non ha escluso la possibilità.
Volkswagen il mese scorso ha accettato di pagare i proprietari statunitensi delle sue auto per un totale record di $15 miliardi per concludere le class-action on corso e rimborsare il danno ambientale causato.
Ma ci sono ancora molti di rischi che ostacolano la ripresa di Volkswagen.
Gli analisti hanno riferito che il calo delle vendite di auto nel Regno Unito sulla scia della Brexit potrebbe pesare sul marchio Volkswagen nella seconda metà dell’anno.
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