Volkswagen continua a patire le conseguenze dello scandalo emissioni: quota di mercato in Europa ai minimi dal 2011, azioni in calo e prospettive di un ulteriore ribasso a €125.
Le azioni Volkswagen tornano al di sotto di quota €140 e si avviano a chiudere la settimana al ribasso.
Sono di oggi gli aggiornamenti sulle quote di mercato delle principali case produttrici di automobili in Europa, con la Volkswagen che perde terreno nei confronti dei competitor come non accadeva dal 2011.
Mentre Mitsubishi rivive quello che la Volkswagen ha vissuto lo scorso settembre, con la Nissan che ne ha presso il controllo, vediamo ora i dettagli degli ultimi dati sulla casa tedesca e le prospettive per il titolo.
Volkswagen: quota di mercato ai minimi dal 2011
La quota di mercato europea di Volkswagen si è ristretta per l’ottavo mese consecutivo da quando ci fu lo scandalo delle emissioni che l’ha vista sotto i riflettori, il tutto a vantaggio dei competitor, in particolare BMW e Mercedes-Benz.
L’associazione dei costruttori europei di automobili (ACEA) ha diffuso durante la giornata di oggi dati che vedono un calo dal 26,2% al 25,4% della quota di mercato europea di Volkswagen per il mese di aprile, nei confronti del dato di un anno prima.
La quota di mercato relativa al primo quadrimestre dell’anno è inoltre scesa per la prima volta dal 2011 al di sotto del 24%, a 23.9%.
L’industria, a livello europeo, ha registrato un incremento delle immatricolazioni del 9%, per oltre 1,3 milioni di veicoli, contro un incremento del solo 5,3% di Volkswagen.
Mentre la casa produttrice di Wolfsburg lotta ancora con le conseguenze dello scandalo emissioni scoppiato lo scorso settembre, BMW, Daimler e Fiat Chrysler guadagno fette di mercato in Europa.
In particolare è stato rosicchiato il segmento dei SUV, che ha mostrato in assoluto un incremento negli ultimi mesi, con la sola divisione Audi che è riuscita a proteggersi.
L’ACEA raccoglie dati da 28 paesi membri dell’Unione Europea e dalle sue rivelazioni è scaturito che aprile è stato il 32esimo mese consecutivo di crescita per il mercato auto europeo, ancora in fase di recupero dopo il ventennio di minimi che ha seguito la recessione globale.
Nonostante il mercato stia quindi vivendo un momento di crescita, Volkswagen non riesce a fare lo stesso, con le azioni che continuano a scendere.
Azioni Volkswagen: verso un ritorno al di sotto di €130
Le azioni Volkswagen dopo lo scandalo emissioni hanno ridimensionato il loro range di movimento, passando da oltre quota €170 a scambiare prevalentemente tra i €120 e i €140, come osservabile dal seguente grafico:
In particolare, il prezzo ha vissuto un altalena tra i livelli di €143 e €114, rispettivamente il 61.8 e il 23.6 dei ritracciamenti di Fibonacci rappresentati in figura.
Con l’andamento di questa settimana le azioni Volkswagen sono tornate in direzione di uno swing ribassista, dopo aver segnato un massimo relativo minore di quello precedente, come evidenziato dalla trendline in rosso.
Questo segnale, da intendere come ribassista, proietta il titolo verso il ritracciamento a 38.2, a €125, dopo che aver dimostrato nell’arco di quest’anno di non riuscire ad abbattere la resistenza rappresentata dal 61.8.
L’indicatore RSI ha avuto una decisa inversione che lo pone in prossimità dell’attraversamento del 50, in una prospettiva chiaramente ribassista.
I volumi si mantengono per lo più costanti nell’ultimo periodo, con una lieve flessione se si guarda agli ultimi giorni di contrattazione.
In generale, le indicazioni fornite dall’analisi tecnica sono sostenute anche dai risultati ottenuti da Volkswagen in questo 2016, che difficilmente potranno infondere nuova fiducia negli investitori e quindi nell’andamento del titolo.
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