Azioni Yoox in gran rialzo: la trimestrale piace al mercato, titolo vicino ai 27 euro. CEO Marchetti: la Brexit aiuterà i margini.
Le azioni Yoox festeggiano l’ultima sessione della settimana con un rialzo oltre il 10%, che porta il titolo vicino ai 27 euro.
A spingere l’ottimismo degli investitori sul titolo del lusso italiano sono i conti semestrali oltre le attese e le parole incoraggianti del CEO, secondo cui la Brexit potrebbe anche sostenere gli utili della società.
Dietro a BPER, le azioni di Yoox sono le migliori di oggi a Piazza Affari.
Azioni Yoox: mercato festeggia la semestrale
A chiusura della sessione di giovedì l’azienda italiana ha riferito che nei primi dei mesi dell’anno il ricavo netto è stato di 897 milioni di euro, in rialzo di circa il 15,8%, contro i 791,8 milioni segnalati alla fine di giugno dello scorso anno.
Il margine operativo lordo adjusted nello stesso arco temporale è salito del 15,2% a 76,5 milioni di euro; il margine sul fatturato arriva all’8,5%.
70,6 milioni di euro invece per il margine operativo lordo, contro i 60,2 milioni del primo semestre 2015.
Azioni Yoox: da Brexit anche benefici
La Brexit potrebbe avere un impatto positivo nelle entate di Yoox, rivenditore al dettaglio specializzato nell’ecommerce di artitoli di moda di lusso. Questo è quanto dichiara il CEO di Yoox Net-A-Porter, Federico Marchetti, ai microfoni della CNBC nella mattinata di venerdì.
La vittoria del SI al referendum sulla Brexit, favorevole all’abbandono da parte del Regno Unito all’Unione Europea, ha causato delle forti turbolenze nei mercati finanziari e ha colpito la fiducia dei consumatori, ma Federico Marchetti, l’amministratore delegato di Yoox, ha detto che questo - invece - potrebbe aiutare gli utili della società.
«La Brexit per noi in termini di ricavi avrà un impatto negativo poiché il Regno Unito rappresenta il 15 per cento dei nostri ordini totali. Ma nel complesso, in termini di margini, avrà un impatto positivo, perché abbiamo più costi rispetto ai ricavi, quindi ci aspettiamo un impatto leggermente positivo sull’EBITDA»,
ha spiegato Marchetti in un’intervista televisiva alla CNBC.
«Il punto sulla Brexit è che a luglio, dopo lo shock dei primi giorni, la domanda del Regno Unito e l’appetito dei consumatori sono tornati alla normalità...e di nuovo sulla Brexit, penso che Yoox Net-A-Porter sia in una posizione unica perché abbiamo una forte impronta nel Regno Unito e una forte presenza nell’Europa continentale...sarà più difficile per i rivenditori europei entrare nel Regno Unito...così come per gli inglesi entrare nell’Europa continentale, ma abbiamo una forte presenza in entrambe mercati».
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