Azzolina: «Le scuole riapriranno in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale»

Carmine Orlando

22/06/2020

Il ministro dell’Istruzione annuncia che nei prossimi giorni sarà redatto un documento dal Cts che stabilirà data e modalità della riapertura delle scuole. Obbediranno i governatori delle Regioni?

Azzolina: «Le scuole riapriranno in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale»

Si parla sempre più insistentemente del tema sulla riapertura della scuola. Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina in quota Movimento 5 Stelle ha comunicato tramite i social che le linee guida saranno rese note nei prossimi giorni. A Settembre si torna a scuola e la docente e politica italiana ha fornito anche una data.

Il post su Facebook del ministro Lucia Azzolina

In questi giorni è andato avanti il confronto con il Cts sulla riapertura delle scuole. Nelle prossime ore condivideremo le Linee guida con tutte le parti che hanno partecipato al tavolo di lavoro e giovedì le chiuderemo insieme a Regioni ed Enti locali. Le scuole riapriranno in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale. Per l’avvio del nuovo anno abbiamo già proposto la data del 14 settembre”.

La tanto contestata ministro dell’Istruzione, con il suo post conferma le voci che si sono rincorse negli ultimi giorni sulla data di riapertura e su quando una decisione sarà presa. In attesa del documento ufficiale che sarà redatto dal Comitato Tecnico Scientifico, le ultime anticipazioni ipotizzano il mantenimento della distanza di un almeno un metro tra gli studenti in classe che diventerà di due metri in palestra e alla mensa.

Non si potrà fare a meno di evitare qualsiasi tipo di assembramento, in ogni caso fuori dalle aule ci sarà l’obbligo di indossare la mascherina, misura che sarà evitata in classe grazie a una più facile tenuta delle distanze. Probabilmente verrà posto il divieto d’ingresso a scuola per chi ha una temperatura superiore ai 37,5 gradi.

Ci sono ancora diverse misure di prevenzione da definire, come gli orari di entrata e uscita che dovranno essere scaglionati, il numero di alunni per classe. A questo proposito si pone il problema delle aule piccole o della mancanza di altre aule da adibire a classi in più rispetto all’anno scorso.

Particolare attenzione sarà dovuta alla sanificazione che dovrà essere cura dei bidelli ma anche dei docenti. In presenza di un bar in un istituto, come ci si dovrà comportare?

Come per tutte le decisioni prese dal governo tramite consultazione del Cts o delle task force in materia di emergenza coronavirus, ci sono state Regioni che hanno deciso diversamente.

Nel caso di un’unica data per la riapertura delle scuole, il governatore della Campania si è già espresso in dissenso: De Luca ha sostenuto che aprire le scuole per qualche giorno per poi richiuderle a causa delle Elezioni Amministrative sarebbe ridicolo, tanto da aver chiesto le dimissioni del ministro Azzolina. Anche il presidente della regione Puglia Michele Emiliano, protagonista delle Regionali 2020, preferirebbe aprire le scuole direttamente dopo le elezioni.

Non resta che attendere qualche giorno per conoscere le decisioni ufficiali contenute nel documento redatto dal Cts a proposito di date e modalità della riapertura delle scuole. Non ci sarà da stupirsi se qualche governatore proverà a fare di testa sua.

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