Al via l’acquisto di corporate bond dalla BCE. I dettagli e le finalità dell’operazione annunciata da Draghi lo scorso marzo.
Al via l’acquisto di corporate bond da parte delle BCE.
La Banca Centrale Europea, nell’ambito di un pacchetto di politiche per stimolare l’economia, entra in territori sconosciuti e mercoledì inizia a comprare corporate bond, obbligazioni emesse da società, nel tentativo di fare ripartire la crescita e la deflazione dell’Eurozona.
Il presidente della BCE, Mario Draghi, spera che il via all’acquisto di corporate bond possa aiutare a dare nuova vita all’economia dei 19 paesi dell’area euro.
Qualsiasi società con sede o attività nella zona euro con un credit rating alto - ad eccezione degli istituti bancari che possono consolarsi con le aste TLTRO - potrà avere accesso a finanziamenti a basso costo, tra cui aziende automobilistiche, farmaceutiche e compagnie aeree.
La BCE, già impegnata nell’acquisto di titoli di stato, inizierà a spendere miliardi di euro ogni mese per l’acquisto di titoli di debito simili, ma emessi dalle società.
La speranza è che le aziende utilizzino i soldi della BCE per investire, e di conseguenza sostenere la crescita, aumentare i posti di lavoro e aiutare ad aumentare i prezzi.
BCE compra obbligazioni di società: i dettagli
La BCE ha reso note le modalità di acquisto dei corporate bond, misura che rientra nel più largo pacchetto varato a margine della riunione del board dell’istituto di marzo. Il presidente della BCE, Mario Draghi, non ha rilasciato dichiarazioni in merito durante la conferenza stampa conclusasi circa un’ora fa mentre da poco la BCE ha fornito chiarimenti sull’operazione.
L’acquisto di corporate bond sarà esteso solo ad alcune tipologie di questi strumenti e l’intervento verrà effettuato attraverso 5 banche centrali, tra cui rientra Bankitalia, che sarà coordinato dall’istituto di Francoforte. Ecco nel dettaglio come la BCE effettuerà l’acquisto dei corporate bond.
BCE: corporate bond verranno acquistati da 5 banche centrali
La BCE poco fa, a margine della conferenza stampa del presidente Mario Draghi, ha reso note le modalità di acquisto dei corporate bond. La misura rientra nel pacchetto di modifiche alla politica monetaria varato nel mese di marzo di cui fanno parte il taglio dei tassi di interesse e di deposito, l’estensione della durata del Quantitative Easing e l’aumento monetario dello stesso su base mensile.
La BCE ha comunicato che l’acquisto dei bond corporativi avrà inizio nel mese di giugno e sarà effettuato tramite l’ausilio di 5 banche centrali coordinate dall’istituto di Francoforte. Le banche centrali coinvolte nell’operazione sono quelle di Spagna, Finlandia, Italia, Belgio, Germania.
BCE: corporate bond oggetto di acquisto dovranno avere minimo rating BBB-
I titoli che saranno oggetto di acquisto dovranno avere un rating superiore a BBB- e il requisito di “investment grade”. Lo strumento oggetto di acquisto dovrà avere una scadenza compresa tra i 6 mesi e i 30 anni e avranno la funzione di collaterale.
I bond nel mirino della BCE dovranno essere denominati in Euro e non in altre valute mentre l’emittente dovrà avere la sede nell’Eurozona.
BCE: corporate bond di banche e veicoli finanziari non saranno acquistati
Gli acquisti verranno effettuati sia sul mercato primario che secondario e non riguarderanno i bond di istituti di credito. Non verranno presi in considerazione i corporate bond di veicoli di asset management e di società con capogruppo un istituto di credito.
La BCE ritiene che questa manovra possa dare un ulteriore stimolo all’inflazione insieme alle altre misure varate nella riunione dello scorso marzo.
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