Elezioni Torino 2016, un confronto tra i programmi dei due principali sfidanti al ballottaggio: Piero Fassino, sindaco uscente Pd, e Chiara Appendino del M5S.
Elezioni Torino 2016, ballottaggio: chi vincerà tra Piero Fassino, sindaco uscente del PD, e Chiara Appendino, candidata del M5S?
Al primo turno l’esponente dem - sostenuto da una coalizione che oltre al Partito democratico comprende i Moderati, la Lista civica per Fassino e la lista Sinistra per la città - ha ottenuto il 41,83% dei voti, mentre per la sfidante pentastellata i consensi ammontano al 30,92%.
Dopo una tornata elettorale che ha visto un flop dei candidati di centrodestra (il forzista Osvaldo Napoli ha raccolto poco più del 5% mentre Alberto Morano, candidato sostenuto dalla Lega e da Fratelli d’Italia, è arrivato all’8,39%) e della sinistra cosiddetta radicale (per Giorgio Airaudo solo il 3,70%) Fassino e Appendino si preparano a un ballottaggio dall’esito non proprio scontato.
In attesa del 19 giugno è opportuno dare uno sguardo ai programmi dei due sfidanti: Piero Fassino per il PD e Chiara Appendino per il Movimento 5 Stelle.
Elezioni Torino 2016, ballottaggio: da dove partono i due candidati
Dopo i primi cinque anni di amministrazione, Piero Fassino chiede ancora fiducia ai suoi concittadini torinesi e intende aprire una seconda fase per la città, improntata allo sviluppo e alla creazione del lavoro, soprattutto per i giovani.
La pentastellata Chiara Appendino ha stilato il suo programma partendo da 17 gruppi di lavoro tematici attraverso i quali il M5S ha esaminato i problemi della città ed elaborato “progetti di breve, medio e lungo periodo” per risolverli.
Nel dettaglio, analizziamo la proposta e i programmi dei due candidati - Fassino (PD) e Appendino (Movimento 5 Stelle) alle elezioni Torino 2016.
Elezioni Torino 2016, ballottaggio: i programmi. Le proposte di Piero Fassino (PD)
Il programma di Piero Fassino si articola in 10 punti. Ecco i passaggi più importanti:
- Al primo posto, il tema del lavoro e dello sviluppo della città, con l’istituzione di un’Agenzia per lo sviluppo che avrà l’obiettivo di attrarre investimenti e fondi europei per industrie, terziario e servizi, oltre alle agevolazioni fiscali per chi investe a Torino creando nuovo lavoro.
- Ai giovani, Fassino ha promesso sostegno all’imprenditoria giovanile, programmi di housing sociale per giovani coppie e l’aumento a 8mila posti letto nelle residenze universitarie.
- Sul versante periferie, nel programma di Fassino c’è l’ampliamento del servizio metro, con la Metro 1 a Bengasi e la Metro 2 da Mirafiori a Barriera di Milano, la riqualificazione delle aree industriali di Mirafiori e B. San Paolo, un incremento dei campus universitari e la ricostruzione dello storico stadio Filadelfia.
- Decoro urbano: 10 milioni all’anno destinati alla manutenzione straordinaria della città.
- Sul fronte cultura, Fassino intende riqualificare eccellenze artistiche locali come la Cavallerizza Reale e Torino Esposizioni e installare librerie e gruppi culturali di territorio in ogni quartiere.
- Sul fronte vivibilità, nei progetti del candidato dem c’è la promozione della mobilità sostenibile, ovvero bike e car sharing, pedonalizzazioni e mobilità elettrica.
- In tema di sicurezza, Fassino ha promesso il superamento dei campi rom, un’intensificazione dei controlli per contrastare spaccio e microcriminalità, e 100 agenti di polizia in più sul territorio.
- 50 milioni: questa la cifra che Fassino vuole destinare ogni anno ai servizi sociali e assistenziali per famiglie e anziani, soprattutto disabili.
- Atri 50 milioni per l’incremento dei servizi educativi per bambini e adolescenti.
- Contrasto all’omofobia, promozione dell’imprenditoria femminile e nomine in enti pubblici che rispettino la parità di genere: sono le proposte di Fassino sul versante della difesa dei diritti.
Elezioni Torino 2016, ballottaggio: i programmi. Le proposte di Chiara Appendino (M5S)
Il programma di Chiara Appendino del M5S, invece, è caratterizzato da 15 punti. Ecco i temi che abbiamo voluto evidenziare:
- Urbanistica: la candidata Cinque Stelle immagina una Torino senza periferie, grazie ad un decentramento di servizi come scuole, ospedali, centri culturali, ecc. per contrastare il fenomeno della ghettizzazione sociale.
- Avvio di un piano quadriennale per la riorganizzazione della macchina comunale.
- Riconoscimento dei diritti Lgbt e lotta alle discriminazioni.
- Difesa dell’ambiente, attraverso la riduzione della produzione di rifiuti e dell’inquinamento.
- Tutela degli animali, con l’incremento delle aree dedicate ai cani.
- Tra le proposte di Chiara Appendino in tema di istruzione, vi è l’abbassamento della tariffa per il servizio mensa e ricognizione delle condizioni strutturali degli edifici scolastici.
- Valorizzazione del trasporto pubblico e della mobilità «dolce», dando «assoluta priorità» all’investimento nel sistema Tpl e incentivando l’uso della bicicletta.
- Eliminazione delle barriere architettoniche per chi è affetto da disabilità.
- Per quanto riguarda il commercio e il lavoro, Appendino conferma l’attenzione del M5S per il mondo delle piccole e medie imprese, optando per una valorizzazione dei mercati cittadini, delle eccellenze locali e delle start up.
- Il decimo punto del programma di Chiara Appendino è dedicata allo sport, con un occhio di riguardo per le discipline cosiddette «minori».
- Cultura e turismo: la Torino del futuro, secondo la candidata 5 Stelle, deve “riequilibrare la distribuzione delle risorse economiche a favore delle piccole associazioni”, destinando anche “parte del patrimonio edilizio della città a nuove attività culturali”.
- La trasparenza è uno dei punti chiave del programma di Appendino, che mette tra i suoi obiettivi “la semplificazione nell’accessibilità ai servizi dedicati al cittadino”, oltre alla “totale trasparenza nella gestione economica e finanziaria della macchina comunale”.
- Trasparenza è la parola chiave anche quando si parla di fondi per l’accoglienza dei migranti, che Appendino si propone di gestire in maniera proficua.
- Per la candidata torinese 5 Stelle, la tutela della sicurezza dei concittadini passa per un potenziamento del corpo di polizia municipale e l’istituzione di Tavoli permanenti di analisi delle problematiche locali.
- L’ultimo punto del programma è dedicato alle politiche sociali e al contrasto alla povertà, che Appendino intende perseguire tramite un “piano di revisione dei servizi sociali” e il potenziamento delle politiche abitative.
Elezioni Torino 2016, ballottaggio: il confronto tra i programmi
Da un confronto tra i programmi dei due candidati a sindaco di Torino, si evince la maggiore attenzione, da parte di Piero Fassino, per le tematiche di natura economica: a partire dal sostegno all’imprenditoria.
È riservato all’urbanistica, invece, l’incipit del progetto per la città della sua sfidante più accreditata, Chiara Appendino, la quale preferisce declinare su scala locale i cavalli di battaglia portati alla ribalta dal M5S in ambito nazionale, tra i quali: reddito di cittadinanza, micro-credito per le Pmi e attenzione all’ambiente, compresi gli animali (a cui è dedicato un intero punto del programma).
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