I possibili acquirenti di Banca Carige già in contatto con BCE: offerte in dirittura d’arrivo
I potenziali acquirenti di Banca Carige si sono già messi in contatto con la BCE.
A riportarlo diverse fonti di stampa nostrana, che hanno ricordato come nell’arco di un mese verranno presentate tutte le offerte degli interessati al dossier.
All’inizio dell’anno la BCE ha commissariato Banca Carige affidandone le sorti a Fabio Innocenzi (già CEO), Pietro Modiano (già presidente) e Raffaele Lener. Poi, a febbraio, è arrivato l’atteso piano industriale che ha aperto le porte ad una nuova era, ricca di ottimismo per l’istituto ligure, pronto a fondersi con altro soggetto.
Carige: offerte entro metà aprile
Secondo una fonte vicina al dossier gli interessati a Carige avrebbero già avviato i colloqui con la Banca Centrale Europea, il cui via libera sarà necessario alla buona risoluzione della questione.
Fondamentale sarà però anche l’ok dei Malacalza, azionisti di riferimento dell’istituto ligure, gli stessi che sul finire dell’anno hanno preferito esentarsi dal voto bloccando di fatto l’aumento di capitale previsto.
Per il momento, in vista dei termini di aprile, gli interessati avrebbero già iniziato a delineare le proprie richieste in virtù delle quali farsi avanti su Carige. Tra i potenziali acquirenti, hanno riportato diverse fonti di stampa, Apollo, BlackRock e Varde. Tra le banche, invece, BPER e, sempre secondo i rumor, anche Creval.
La ricerca di un partner sarà fondamentale per evitare lo scenario più temuto, quello della nazionalizzazione.
Le offerte su Banca Carige, comunque, dovranno pervenire a UBS entro e non oltre il termine aprile (il 15 e il 20 le date più gettonate).
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