La pronuncia della BCE è arrivata: per Banca Carige è arrivato il commissariamento. Il punto della delicata situazione
Banca Carige è finita in amministrazione straordinaria.
Dopo le iniziali indiscrezioni di stampa che avevano rispolverato l’ipotesi di commissariamento e avevano atteso con ansia le pronunce della BCE, i diretti interessati hanno comunicato la nomina di tre commissari e di un comitato di sorveglianza.
Il tutto dopo l’ondata di dimissioni verificatasi dopo il fallito aumento di capitale da 400 milioni di euro, bloccato a monte dal mancato voto (e dunque dall’assenza di quorum deliberativo) dei Malacalza.
Carige commissariata: i dettagli
Nelle prime ore del mattino l’attenzione del mercato si è immediatamente diretta su Carige, il tutto dopo la sospensione dagli scambi comunicata da Consob. L’ipotesi di un commissariamento sempre più vicino non ha fatto altro che aumentare la tensione intorno all’istituto ligure.
Dopo pochissime ore di attesa sono finalmente arrivate le pronunce della BCE. Carige è stata posta in amministrazione straordinaria. A guidare l’istituto fuori dal baratro saranno i 3 commissari nominati da Francoforte e individuati nelle persone di Fabio Innocenzi (già CEO), Pietro Modiano (già presidente) e Raffaele Lener.
Un ruolo centrale nel salvataggio di Carige lo svolgerà anche il comitato di sorveglianza composto da Gianluca Brancadoro, Andrea Guaccero e Alessandro Zanotti.
Il provvedimento, si legge nel comunicato stampa della società, ha trovato ragion d’essere nelle dimissioni della maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione, e avrà l’obiettivo di fornire maggiore stabilità e coerenza alla governance aziendale.
Tra i compiti dei nuovi commissari straordinari:
- Rafforzamento patrimoniale;
- Rilancio commerciale attraverso recupero delle quote
- di mercato nei segmenti core;
- Derisking attraverso la riduzione dei Non Performing Loan;
- Ricerca di possibili “business combination”.
Questi elementi, ha continuato il comunicato di Banca Carige, verranno sintetizzati nel prossimo piano industriale attualmente in fase di predisposizione.
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