La Banca Popolare dell’Emilia Romagna nasce nel 1867 con il nome di Banca Popolare di Modena Scarl. Nel 1983 avviene la fusione con la Banca Cooperativa di Bologna, mentre nel 1992 avviene la fusione con la Banca Popolare di Cesena: è in questo anno che l’istituto prende il nome di Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
Banca Popolare dell’Emilia Romagna conta attualmente 9 banche commerciali operanti in 18 regioni, per un network di circa 1.300 filiali.
Banca Popolare dell’Emilia Romagna opera negli ambiti del Corporate & Investment Banking, nel Wealth Management & Insurance, nel Leasing, nel Factoring e nel Credito al Consumo, oltre a offrire assistenza ai propri clienti per quanto riguarda i mercati esteri.
La società è quotata alla Borsa di Milano e appartiene agli indici: Ftse All-Share Capped, Ftse Italia All-Share, Ftse Mib, Ftse Italia Finanza, Ftse Italia Banche.
Simbolo: BPE
L’azienda capitalizza ad oggi circa 3,6 mld di Euro e attribuisce ai suoi azionisti un dividend yeld dello 0,26%.
Il Tier 1 capital ratio dichiarato è dell’11,3% mentre il fatturato registrato a Dicembre 2014 ammontava a 2,2 mld di Euro per un utile finale di 52 milioni di Euro.