Banca Sella e HYPE non hanno funzionato per quattro giorni, causando numerosi problemi ai clienti della banca. Ma cosa è successo?
Banca Sella e HYPE sono tornate a funzionare venerdì, dopo oltre quattro giorni di disservizi e impossibilità di accedere ai propri conti (e ai propri soldi) da parte dei clienti.
Cosa è successo?
L’annuncio della risoluzione dei problemi per i clienti di Banca Sella, che per giorni - da lunedì 8 a giovedì 11 aprile - non sono riusciti a inoltrare o ricevere bonifici, effettuare pagamenti, prelevare contatti e accedere al proprio home banking è arrivato lo scorso venerdì. La banca ha riferito di aver individuato i motivi dietro al mancato funzionamento dei suoi servizi.
Di seguito, una guida su come richiedere un rimborso per i disservizi subiti:
Cosa è successo ai clienti di Banca Sella
Tutto è iniziato nelle ultime ore di domenica 7 aprile, quando alcuni utenti hanno iniziato a segnalare dei disservizi. Quelle poche segnalazioni sono poi divenute man mano valanga a partire dalla mattinata di lunedì: i clienti di Banca Sella e HYPE erano tutti impossibilitati ad accedere al proprio conto corrente o conto titoli, a prelevare contanti o effettuare/ricevere pagamenti e bonifici. Money.it è stata la prima a darne notizia.
Risultava impossibile accedere alla propria app di home banking e prelevare contanti dagli sportelli ATM. In serata, la banca ha spiegato a Money.it che la causa è un “ problema tecnico interno verificatosi successivamente ad alcuni interventi di manutenzione periodica ”, specificando che “i servizi bancari (saldi dei conti, liste movimenti, disponibilità della carta, ecc.) funzionano regolarmente, i rallentamenti e le difficoltà di accesso sono relativi ai soli canali online”.
Anche sul fronte dei pagamenti tramite carta, sia in negozio che online, i clienti erano con le mani legate: impossibile effettuare acquisti, la carta non funzionava. I clienti sono così stati costretti a utilizzare contanti o carte di altre banche, se in loro possesso. Nei casi peggiori, hanno dovuto rinunciare all’acquisto. Sono state diverse le testimonianze online di chi è rimasto senza benzina o è stato costretto a rinunciare alla spesa alla cassa del supermercato per l’impossibilità di pagare.
Stessa situazione fino a giovedì. Poi, finalmente, l’annuncio tanto atteso da parte di Banca Sella:
“Sono stati risolti anche gli ultimi rallentamenti e interruzioni nei servizi online (app e Internet banking). I tecnici hanno ripristinato la piena operatività dei servizi che avevano avuto problemi a causa di un inconveniente interno di natura informatica, riscontrato successivamente ad un aggiornamento del sistema operativo e del firmware avvenuto nel corso dello scorso fine settimana e che aveva comportato una situazione di instabilità.
Sono in corso ulteriori test da parte dei tecnici.”
Il motivo dietro i disservizi di Banca Sella
L’impossibilità di accedere ai servizi online (app Sella, app Sella Invest, Internet Banking e Smart Business Sella) si è manifestata dopo alcuni aggiornamenti dei sistemi e delle applicazioni informatiche effettuati nel weekend.
I tecnici di Banca Sella, con il sostegno di Oracle ed altri service provider esterni, hanno lavorato costantemente alla risoluzione del problema.
La gestione delle “crisi” da parte di Banca Sella è stata aspramente criticata dagli utenti online, soprattutto per la mancata chiarezza e comunicazione nei primi giorni di disservizi. La strutturazione di pagine informative sui siti Banca Sella, Hype e Fabrick (piattaforma finanziaria del gruppo) sono arrivate con troppe ore di ritardo, secondo molti tweet di utenti e clienti di Banca Sella.
Sono grazie alle risposte del team social della Banca si è venuti a conoscenza del fatto che il malfunzionamento è stato causato “dall’installazione di un aggiornamento del sistema operativo e del relativo firmware” attribuito al partner informatico Oracle.
Maggiori dettagli sono stati poi forniti da Giuseppe Virgone, amministratore delegato di HYPE. Il CEO ha attribuito la causa del malfunzionamento “all’installazione di alcuni aggiornamenti di ordinaria manutenzione sui sistemi che ospitano i database su cui poggiano le transazioni e i servizi online”, sottolineando come “in molte realtà fintech, anche nel nostro caso, i sistemi di core-banking (ossia i servizi che gestiscono i movimenti sui conti) sono forniti da terze parti”.
L’aggiornamento del software dei database, secondo Virgone, è in corso da mesi ed ha l’obietto di “avere pieno controllo ed evitare problemi come questo in futuro”.
L’ad di HYPE ha poi concluso dichiarando:
“Ce la metteremo tutta per farvi dimenticare questi giorni difficili con iniziative dedicate a voi e con la volontà di farci perdonare per i disagi subiti”.
Banca Sella specifica che i servizi bancari come saldi dei conti, liste movimenti, disponibilità della carta hanno sempre continuato a funzionare, sottolineando che i problemi e i rallentamenti si sono verificati esclusivamente sui canali online.
Durante i quattro giorni di disservizi, era possibile effettuare operazioni esclusivamente nelle filiali che, data la situazione, sono state aperte fino alle ore 18:00.
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