Le banche non saranno più le stesse tra qualche anno. A dirlo è l’ex CEO di Barclays che ha chiarito come diventeranno gli istituti di credito.
Le banche cambieranno completamente volto nel giro di qualche anno.
A dirlo è l’ex CEO di Barclays, Antony Jenkins, il quale ha tentato di delineare i caratteri che assumeranno gli stessi istituti di credito.
Il cambiamento più imponente riguarderà le filiali bancarie che scompariranno lentamente. Per Jenkins queste ultime diventeranno «comuni come un negozio Blockbuster» nel giro di pochi anni.
L’ex di Barclays ha fatto notare come le previsioni in merito alla futura struttura delle banche siano state partorite già nel 2015. Tuttavia il contesto del credito si è evoluto così in fretta da anticipare quanto originariamente sancito. Le banche potrebbero assumere un volto nuovo ben prima di quanto si immagini.
Filiali bancarie addio
L’avvertimento di Jenkins, che ad oggi gestisce una società di tecnologia finanziaria (la X10), è piuttosto chiaro: le banche devono tenere il passo con l’innovazione tecnologica. L’intelligenza artificiale (IA) avrà un profondo impatto sul settore del credito il che renderà le filiali completamente obsolete.
Come accennato in precedenza, già nel 2015 Jenkins si era espresso sull’argomento prevedendo la chiusura di almeno il 50% delle filiali fisiche e una flessione evidente della forza lavoro, il tutto nel giro di 10 anni. Questo trend, fa notare l’ex di Barclays, si sta verificando prima del previsto - basti pensare che l’attività delle filiali sta crollando ad oggi del 15% annuo.
“Ciò significa che le filiali bancarie diventeranno comuni come un negozio Blockbuster nel giro di pochi anni.”
Esse, insomma, scompariranno come accaduto alla nota società di distribuzione dopo l’avvento di competitor innovativi tra cui Netflix.
L’incapacità delle banche di camminare fianco a fianco con la tecnologia sta letteralmente scavando la fossa alle filiali e agli sportelli di credito, ma per Jenkins non tutto è perduto. L’ex CEO ha nuovamente posto l’accento sull’innovazione tecnologica e sulla trasformazione, due pilastri che permetteranno alle banche di tenere finalmente il passo e di abbracciare i cambiamenti del settore.
Come saranno le banche?
Non solo il già citato Jenkins, ma anche numerosi altri osservatori hanno tentato di fornire delle previsioni in merito alle banche del futuro. Tutte, in realtà, hanno posto l’accento sui benefici derivanti dalla tecnologia e dall’intelligenza artificiale.
Con le tecnologie digitali e tramite l’ausilio di analisi avanzate saremo in grado di dar vita alle invisibili banche del futuro. Alcuni hanno addirittura parlato di assistenti bancari che agiranno grazie all’intelligenza artificiale e saranno attivati tramite comando vocale entrando a far parte della vita degli stessi clienti.
Se da un lato l’innovazione tecnologica permetterà di velocizzare i processi e di ridurre il margine di errore nello svolgimento delle operazioni bancarie, dall’altro essa avrà notevoli ripercussioni sulla forza lavoro degli istituti. Quanti posti saranno cancellati nel corso dei prossimi anni?
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