Il 2015 è stato un anno da incorniciare per BasicNet che ha visto una crescita degli utili del 35%. Proposto un dividendo di 0,1€ e annunciato accordo di distribuzione con Briko.
BasicNet, società che opera nel settore dell’abbigliamento e detentrice di marchi quali Superga, K-Way e Robe di Kappa, ha pubblicato i conti 2015 che sono risultati in deciso aumento rispetto all’anno precedente. La società presieduta da Marco Boglione ha registrato un incremento del 34,8% dell’utile netto e ha proposto un dividendo di 0,1€, in crescita del 42,9% rispetto al 2014.
Inoltre, nel comunicato di presentazione dei dati, la società ha reso noto di aver sottoscritto un opzione per l’acquisto del marchio Briko, azienda italiana operante nel settore gli accessori ed abbigliamento sportivo. Nel complesso, il 2015 ha dato ulteriore conferma alle ottime performance degli ultimi anni di BasicNet riflesse anche nell’andamento del titolo azionario.
BasicNet: utili in aumento del 35%, proposto dividendo di 0,1€
Un ottimo 2015 per BasicNet che ha chiuso il bilancio dello scorso anno con un utile netto di 16,8€ milioni, pari ad un aumento percentuale di quasi il 35% rispetto ai 12,4€ milioni del 2014. La società detentrice di marchi quali Robe di Kappa, K-Way, Superga e Jesus Jeans continua così a dare conferma ai buoni risultati conseguiti in questi anni.
Nel dettaglio, l’EBITDA è cresciuto dell’8,7% a quota 32€ milioni rispetto ai 29,5€ milioni del 2014. L’EBIT è risultato pari a 25,7€ milioni, in aumento dell’11,5% rispetto ai 23€ milioni dell’anno precedente.
L’EBT è stato confermato pari a 26,4€ milioni contro i 20,6€ milioni del 2014, corrispondente ad un aumento di quasi il 28%. I ricavi sono risultati pari 731€ milioni, in rialzo del 17,2% rispetto ai 517€ milioni 2014.
Migliora ancora il livello di indebitamento, con il rapporto debt/equity sceso a 0,49 dal 0,54 dell’esercizio precedente. Infine, il cda ha deliberato un dividendo di 0,1€ ad azione, anch’esso in crescita del 42,9% rispetto al 2014 e corrispondente ad un payout-ratio del 33,6%.
La società ha inoltre reso noto di aver sottoscritto un’opzione di acquisto del marchio Briko, esercitabile entro il 30 giugno 2019 a termini economici già prestabiliti. In più, le vendite stanno procedendo a buon ritmo anche nel 2016, lasciando così presagire ad una performance positiva nella prima parte dell’anno in corso.
BasicNet: i dettagli sull’accordo con Briko
Per quel che riguarda il marchio Briko, come da comunicato, BasicNet ha sottoscritto un’opzione di acquisto dell’azienda e ha firmato un accordo di distribuzione in esclusiva mondiale dei prodotti della società.
Briko commercializza caschi, occhiali, accessori e abbigliamento per sport quali ciclismo e sci. Il marchio è associato ad alcuni sportivi di questi sport come Lindsey Vonn, Kristian Ghedina, Alberto Tomba e Mario Cipollini.
Attualmente Briko ha un fatturato di 6€ milioni distribuito per buona parte in Italia e per il resto in USA, Nord Europa e Giappone e grazie all’accordo con BasicNet potrà avvalersi di canali di distribuzione in tutti i mercati significativi internazionali.
L’operazione di acquisto da parte di BasicNet del marchio Briko potrebbe così basarsi su un esborso di circa 3€ milioni.
In scia alla pubblicazione dei dati 2015, il titolo di BasicNet è salito fino ad un massimo di 4,25€, salvo poi ripiegare sugli attuali 4,15€ pari ad un balzo del 4,17%.
Azioni BasicNet: analisi tecnica di breve periodo
Il quadro grafico delle azioni BasicNet sta prendendo contorni rialzisti dopo un lungo periodo di prese di profitto. Il titolo della società guidata da Marco Boglione, quest’oggi è riuscita a rompere la resistenza psicologica posta dalla media mobile a 60 periodi evidenziata in colore verde. La rottura è stata effettuata con buoni volumi, dando così conferma del rialzo di oggi.
Le medie mobili sono ancora incrociate a ribasso, anche se la media di breve ha cambiato direzione spingendosi ora verso la media di lungo e, se si verificasse l’incrocio, sarebbe un ulteriore segnale positivo per le azioni BasicNet.
Gli indicatori tecnici lasciano ancora spazio per futuri rialzi, con il MFI che si sta staccando dall’area di neutralità per dirigersi verso la zona di ipercomprato ed il RSI che si muove deciso verso quest’area.
Al momento, l’obiettivo principale sembrerebbe la resistenza vista in colore blu a quota 4,4€. Una chiusura odierna superiore al livello della media mobile a 60 periodi darebbe un’ulteriore validazione ai segnali rialzisti che si intravedono dal grafico.
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