L’iniziativa di tre comuni italiani per combattere il degrado dei centri urbani e promuovere la riqualificazione del territorio.
Le iniziative della comunità europea per la riqualificazione del territorio sono molteplici e anche i fondi stanziati sino ad ora. Si è parlato e si parla di riqualificazione del territorio che passa attraverso l’utilizzo di beni demaniali da destinare a scopi culturali e sociali, oppure attraverso l’incentivazione di attività che promuovano percorsi naturalistici, culturali, ambientali volti a creare una nuova consapevolezza per i cittadini che diventino così “protettori e promotori”. Nel tempo abbiamo avuto anche casi illuminati di comuni che hanno messo a disposizione di immigrati i centro storici abbandonati affinché ritornassero a vivere. L’ultima iniziativa è di oggi e riguarda ben tre comuni italiani -Carrega Ligure, in Liguria e Salemi e Gangi, in Sicilia. L’iniziativa prevede la possibilità di acquistare una casa a 1 euro, a condizione che ci si impegni a ristrutturarla. Le case in questione sono situate nei centri storici, spesso abbandonati o in degrado del nostro bellissimo, ma trascurato Paese e l’iniziativa potrebbe diventare uno strumento di riqualificazione per tutti i comuni italiani.
«Grazie a questa iniziativa è possibile dare nuovo slancio al mercato immobiliare soprattutto nelle zone che hanno prospettive di crescita più ridotte e contribuire anche a invertire la tendenza che ha portato allo spopolamento di alcuni borghi in Italia - commenta Daniele Mancini, amministratore delegato di Casa.it - Vendere le case a 1 euro potrà anche aiutare le aree colpite da disastri ambientali e dare una mano ai giovani a premettersi una casa con un investimento davvero conveniente.»
Come funziona
I privati, proprietari di immobili di cui vogliono disfarsi, incaricano il comune come intermediario, il quale provvederà alla trattativa con gli acquirenti. Dall’altra parte invece, chi voglia acquistare una casa usufruendo di questa iniziativa dovrà assumere l’impegno di ristrutturare. Inoltre, grazie agli incentivi statali ed europei, gli oneri a carico degli acquirenti potranno anche trovare fonti di finanziamento abbastanza facilmente.
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