Bitcoin, miliardario rischia di perdere 220 milioni di dollari: non ricorda la password

Martino Grassi

13/01/2021

Un giovane miliardario americano rischia di perdere tutto il suo patrimonio in Bitcoin, del valore di 220 milioni di dollari, non ricordandosi la password per accedere al conto.

 Bitcoin, miliardario rischia di perdere 220 milioni di dollari: non ricorda la password

Un miliardario americano di origine tedesche rischia di perdere 220 milioni di dollari in Bitcoin, non ricordandosi la password per accedere al suo conto. La spiacevole vicenda, raccontata dal New York Times, è iniziata nel 2011, quando Stefan Thomas, il programmatore, protagonista dell’accaduto, ricevette da un fanatico della valuta digitale 7.002 Bitcoin come ricompensa per aver realizzato un video animato “Cos’è il Bitcoin?”, i quali vennero messi al sicuro all’interno di un portafoglio digitale.

Il programmatore aveva scritto la password della chiavetta IronKey, dove si trova il suo portafoglio digitale, su un foglio di carta ma ora non ricorda dove lo ha messo e dunque non è più in grado di accedere al suo conto milionario, dal valore di 220 milioni di dollari.

Bitcoin, miliardario rischia di perdere tutto: non ricorda la password

Da circa un anno, Thomas sta cercando di ricordarsi dove abbia riposto il foglio con la password, ma senza successo. Nel corso del tempo ha provato anche ad accedere all’hard disk IronKey, senza però indovinare mai l’esatta combinazione della password. IronKey tuttavia permette solamente 10 tentativi, al decimo errore tutti i dati contenuti vengono cancellati definitivamente, e dunque il programmatore perderebbe tutto il suo denaro.

Al momento restano a Thomas solamente 2 tentativi avendo già provato 8 combinazioni utilizzando le password che lui usa più spesso ma nessuna si è rivelata corretta, raccontando che “ogni volta mi sdraiavo a letto e ci pensavo, poi andavo davanti al computer con una nuova strategia ma non funzionava”.

Al momento sono in circolazioni 18,5 milioni di Bitcoin, di questi circa il 20 per cento, che hanno un valore di circa 140 miliardi di dollari, sono all’interno di portafogli smarriti o comunque bloccati, secondo quanto riferito dalla società di dati crittografici Chainalysis. Anche Wallet Recovery Services, un’azienda che aiuta a ritrovare le chiavi digitali smarrite, ha affermato di aver ricevuto 70 richieste al giorno da persone che chiedevano aiuto per recuperare le loro ricchezze, una cifra 3 volte superiore rispetto allo scorso mese.

Le password con Bitcoin non si possono recuperare

Recuperare le password di Bitcoin è impossibile, la società infatti non dispone di un servizio che fornisce o memorizza le chiavi di accesso. L’idea del fondatore di questa moneta virtuale, Satoshi Nakamoto, era proprio quella di riuscire a creare un conto bancario digitale, in modo che chiunque potesse detenere del denaro che nessun governo potesse impedire o regolare

Il software di Bitcoin infatti include un complesso algoritmo che permette di creare un indirizzo, e la relativa chiave privata, conosciuto solo da chi ha creato il portafoglio. Il programma permette inoltre alla rete Bitcoin di confermare l’accuratezza della password per consentire le transazioni, senza vedere o conoscere la password stessa.

Questo fattore ha permesso a Bitcoin di diventare molto popolare anche tra i criminali, che possono scambiarsi denaro senza bisogno di rivelare la propria identità e in alcuni Paesi, come la Cina e il Venezuela, dove i governi autoritari sono noti per fare razzie o chiudere i tradizionali conti bancari.

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