Per Philipp Hildebrand, vicepresidente di BlackRock, ignorare gli effetti del cambiamento climatico potrebbe causare una perdita del 25% del PIL globale nei prossimi 20 anni.
La lotta al cambiamento climatico non può più essere considerata solamente dal punto di vista etico-sociale, ma deve diventare un obiettivo da raggiungere per la crescita dell’economia e della finanza internazionale.
Ignorare gli impatti derivanti dal riscaldamento globale, infatti, rischia di causare nei prossimi 20 anni una perdita del 25% del Prodotto Interno Lordo mondiale.
Questa è la previsione di Philipp Hildebrand, vice-presidente di BlackRock, riportata durante l’ultima conferenza organizzata da UN Principles for Responsible Investment, l’organizzazione internazionale che supporta l’ONU per la promozione dei criteri ESG negli investimenti finanziari.
Non è la prima volta che i vertici di BlackRock si espongono in maniera così netta per favorire la nascita di un nuovo modello finanziario in cui sia necessario valutare l’impatto ambientale e sociale dei prodotti presenti sui mercati.
L’allarme di BlackRock sui costi del cambiamento climatico
Come ha dichiarato Hildebrand, gli investimenti sostenibili non devono riguardare esclusivamente il contrasto al riscaldamento globale, ma bisogna considerare anche altri elementi, tra cui la lotta alle disuguaglianze, per costruire una società più inclusiva.
Per il numero due di BlackRock, infatti, il mancato rispetto di questi elementi costituisce uno dei maggiori pericoli per gli investimenti a lungo termine. Proprio su questo genere di prodotti l’impresa newyorkese ha costruito negli anni la propria ricchezza, diventando con circa 9,5 trilioni di dollari in gestione, la più grande e importante società d’investimento del mondo.
L’ex capo della Banca Centrale Svizzera ha quindi affermato che la transizione del sistema economico verso un modello a basse emissioni, con uno spostamento senza precedenti previsto verso azioni e titoli che rispettano i criteri ESG, rappresenta la “riallocazione di capitale più importante della storia” .
BlackRock punta sulla finanza sostenibile
Questi scambi inquadrati nell’ambito della cosiddetta finanza sostenibile, hanno al momento un valore stimato di 35 trilioni di dollari e il volume di affari potrebbe crescere ulteriormente nei prossimi anni.
Tuttavia, sono aumentati i controlli da parte delle autorità finanziarie per contrastare in maniera sempre più efficace il fenomeno del greenwashing, il quale rappresenta uno dei maggiori pericoli per l’economia verde.
Anche Larry Fink, CEO di BlackRock, nelle sue ultime uscite pubbliche ha ribadito la svolta green del fondo d’investimenti, rivolgendosi in particolar modo ai suoi investitori con la promessa che i finanziamenti in fondi ESG garantiranno loro maggiori rendimenti.
In quest’ottica, quindi, il rischio climatico rappresenta anche il più grande rischio d’investimento, non solo per i privati ma anche per i Governi nazionali, i quali, in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi fissati dagli accordi di Parigi, potrebbero vedere crollare gli indici della propria economia domestica.
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