Un nuovo metodo di riscaldamento economico e sostenibile che potrebbe migliorare la qualità di vita di tante famiglie.
Da alcuni anni il mondo ha dichiarato guerra ai combustibili fossili perché considerati molto inquinanti. Per questo si stanno studiando alternative green e sostenibili per produrre energia pulita ma anche per riscaldare casa in inverno. Dalla Cina arriva una nuova invenzione che promette di rivoluzionare totalmente il mondo del riscaldamento. Un nuovo metodo basato su due fattori: una pompa di calore alimentata con il fotovoltaico e un pavimento formato da sabbia termica.
Un metodo di riscaldamento economico e sostenibile molto utile sopratutto nelle zone rurali. Vediamo come funziona.
Il nuovo metodo di riscaldamento in arrivo dalla Cina
La Cina è spesso pioniera nel campo delle nuove invenzioni e questa sul riscaldamento siamo certi che ne farà di strada. Nel mondo si è alla continua ricerca di alternative al combustibile fossile per riscaldare gli ambienti domestici. Alternative che devono essere sostenibili ma al tempo stesso economiche per non gravare molto sulle tasche delle persone.
Questa nuova invenzione in arrivo dalla Cina potrebbe davvero essere una rivoluzione. Si basa sulla combinazione vincente di due fattori: da un lato una pompa di calore alimentata grazie ad un impianto fotovoltaico posizionato sul tetto e dall’altro un pavimento termico composto da sabbia. Questa combinazione sfrutta al meglio l’energia solare e ottimizza il riscaldamento grazie alla distribuzione efficiente del calore.
La sabbia infatti è un’ottimo isolante termico ed ha una bassa conducibilità termica, il che significa che può trattenere il calore e mantenere stabile la temperatura all’interno dell’edificio per lungo periodo. Questo approccio efficiente e sostenibile permette di risparmiare sul costo energetico perché sfruttando i raggi solari, il riscaldamento della casa è praticamente a costo zero.
I test effettuati hanno dimostrato come questa nuova invenzione sia adatta a tutte le circostanze, anche in caso di meteo estremo perché capace di mantenere la temperatura interna stabile. Ciò dimostra la solidità di questo metodo e l’usabilità in ogni parte del mondo.
Si sposa molto bene sopratutto nelle zone rurali dove l’accesso alle varie tecnologie di riscaldamento è limitato. Sfruttando in questo caso l’energia prodotta dal sole con un pavimento termico, la qualità di vita migliora drasticamente e senza aumentare i costi energetici.
Questo duplice vantaggio economico e ambientale potrebbe incoraggiare altri paesi a esplorare soluzioni simili, favorendo la transizione globale verso sistemi energetici più sostenibili. La Cina sta dimostrando l’intenzione di voler ridurre la dipendenza dai combustibili fossili riducendo il proprio apporto nella produzione di anidride carbonica. Lo sta facendo virando appunto verso alternative sostenibili.
Ma non solo Cina perché anche in Europa c’è un importante piano comunitario che punta a ridurre l’inquinamento e la dipendenza dal fossile entro il 2050. Per contrastare i cambiamenti climatici, il Parlamento europeo ha approvato la Legge europea sul clima, che innalza l’obiettivo di ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 (dall’attuale 40%) e rende giuridicamente vincolante la neutralità climatica entro il 2050.
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