Bollo e superbollo 2015, scadenza 2 febbraio: chi paga, esenti, calcolo, aumenti, sanzioni. La guida completa

Vittoria Patanè

27/01/2015

Il prossimo 2 febbraio scade il termine ultimo per versare bollo e superbollo 2015: chi paga, chi non paga, come si calcola, sanzioni, auto storiche, modalità di versamento. La guida completa per non effettuare errori.

Bollo  e superbollo 2015, scadenza 2 febbraio: chi paga, esenti, calcolo, aumenti, sanzioni. La guida completa

Il prossimo 2 febbraio scadrà il termine ultimo per pagare bollo e superbollo 2015. I possessori di autoveicoli hanno dunque ancora sei giorni a disposizione per regolarizzare la propria posizione. Ma c’è una brutta notizia: quest’anno si spenderà di più. Quanto? Gli aumenti previsti sono pari al 12%:

Ecco tutte le informazioni riguardanti soggetti interessati e soggetti esenti, modalità di calcolo e di pagamento, sanzioni per i ritardatari.

Bollo e superbollo 2015: scadenze
La scadenza originaria era prevista per il 31 gennaio, che però quest’anno cade di sabato. Il termine viene posticipato dunque a lunedì 2 febbraio, anche se ogni Regione ha la possibilità decidere autonomamente una proroga. In Piemonte, per esempio, la scadenza è fissata per il 16 febbraio.

Bollo e superbollo 2015: chi paga?
Il bollo auto è la tassa automobilistica che grava su tutti i veicoli immatricolati in Italia, mentre il superbollo è l’addizionale erariale pari a 20 euro per Kilowatt dovuta per i veicoli che superano i 185 kw.

A pagare il bollo saranno dunque tutti i possessori di autoveicoli e motoveicoli immatricolati nel nostro Paese. Dovranno invece versare il superbollo i possessori di veicoli superiori a 185 kw. Ricordiamo se sono passati più di 20 anni dalla data di costruzione, il superbollo non è dovuto.

Bollo e superbollo 2015: chi non paga?
Non dovranno versare il bollo auto i possessori di auto elettriche immatricolate meno di cinque anni fa.

Esenti anche i soggetti disabili che risultano intestatari della vettura. Gode dell’esenzione anche l’intestatario dell’auto utilizzata per accompagnare il disabile, ma solo se quest’ultimo risulti fiscalmente a carico del proprietario.

Bollo e superbollo 2015: modalità di calcolo
L’importo del pagamento del bollo dipende dalla potenza del veicolo posseduto. Per sapere quanto si deve versare quindi, basterà utilizzare i tool online reperibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate e su quello dell’ACI. In entrambi i casi si dovranno inserire i seguenti dati:

- dati tecnici del veicolo: potenza espressa in Kw o cavalli vapore, direttiva euro, regione di immatricolazione, tipologia di veicolo,
- la targa.

Anche per calcolare l’importo del superbollo si potrà utilizzare il calcolatore online presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Bollo 2015: sanzioni
Coloro che non pagheranno il bollo entro il 2 febbraio, potranno comunque versare quanto dovuto entro il mese successivo a quello di scadenza, senza subire alcun rincaro.

Le sanzioni previste sono le seguenti:
- 0,2% di maggiorazione per ogni giorno di ritardo se si paga entro 14 giorni dalla scadenza.
- 3% di maggiorazione + interessi tra i 15 e i 30 giorni dopo la data di scadenza,
- 3,75% in più per chi paga oltre il mese dopo la data di scadenza.

In caso di mancato pagamento per un anno la maggiorazione sarà pari al 30%:

Ricordiamo che gli interessi sono pari all’1% annuo.

Bollo 2015: auto storiche
A partire dal 2015 è stato cancellato il mini bollo su autoveicoli e motoveicoli storici con data di immatricolazione compresa tra i 20 e i 30 anni fa e quindi i possessori dovranno versare il normale bollo auto.

Nel caso in cui l’auto fosse di età superiore ai 30 anni, l’agevolazione rimane valida.

Bollo e superbollo 2015: come si paga
Il pagamento del bollo e del superbollo 2015 può essere effettuato tramite:
- sedi ACi, o servizio bollonet ACI,
- ufficio postale,
- tabaccai convenzionati
- agenzie di pratiche auto
- servizio di internet banking.

Iscriviti a Money.it