Bond su cui puntare: ecco le proposte di Aam. Numeri positivi nel terzo trimestre per i mercati finanziari. Ottima la performance degli azionari.
Bond su cui puntare: le proposte di Ambrosetti Asset Management - Il terzo trimestre dell’anno si è chiuso positivamente per i mercati finanziari. Importanti i numeri messi a segno dagli azionari - soprattutto per quanto riguarda i settori della tecnologia e delle materie prime -, mentre le obbligazioni hanno confermato la buona performance del primo semestre.
Nel complesso, comunque, il percorso dei mercati si è rivelato tutt’altro che lineare. E’ quanto emerge dal report mensile sull’andamento dei mercati finanziari stilato dall’ad di Ambrosetti Asset Management, Alessandro Allegri.
Per quanto riguarda l’azionario - sottolinea l’amministratore delegato di Aam - a fasi di salita si sono alternati periodi di bassa volatilità
“con momenti di più forte incertezza e conseguente aumento delle oscillazioni, proprio come avvenuto nel corso del mese di settembre conclusosi insinuando qualche dubbio in più circa le attese per la conclusione dell’anno”.
Mercati finanziari: sterili le misure delle Banche Centrali
Secondo Allegri a sostenere i mercati non sono stati tanto i dati macroeconomici di valore quanto le misure messe in campo dalle Banche Centrali, le quali
“permangono molto accondiscendenti sulla politica monetaria, fornendo al sistema livelli di liquidità altissimi e contemporaneamente rendimenti obbligazionari ai minimi storici”.
Ma per l’amministratore delegato di Aam questo atteggiamento è destinato a produrre “effetti reali talmente limitati da mettere sempre più in discussione la credibilità delle politiche stesse”.
L’attenzione nei prossimi mesi
“si posizionerà dalle Banche Centrali, che ormai hanno giocato tutte le carte possibili, alla politica dei Governi chiamati ad interventi strutturali necessari a generare benefici diretti sull’economia ed una normalizzazione degli attuali squilibri della curva dei rendimenti”.
Mercati finanziari: ok gli azionari nel terzo trimestre
Stando all’analisi di Ambrosetti Asset Management, gli azionari
“chiudono il trimestre in positivo (Msci World +3.19%) con un netto sovrarendimento per il Giappone (+6.18% Topix) e per i mercati emergenti (+8.32%) trainati da Brasile ed Hong Kong”.
I settori Technology e Basic Material si segnalano tra i più positivi. Non si può dire lo stesso di Telecomunicazioni e Utilities, che fanno molta fatica.
Nell’ambito dell’Eurozona si è assistito all’acuirsi della crisi del settore bancario, ulteriormente evidenziata
“dalle vicende di alcuni istituti in particolare, che hanno portato ad un generale aumento della volatilità ed a continui e repentini cambi di fronte in termini di risultati”.
Mercati finanziari: gli obbligazionari si consolidano
Sul versante obbligazionario i risultati restano positivi
“e le quotazioni sostanzialmente vanno a stabilizzare i forti progressi segnati nei primi sei mesi dell’anno anche se il recente repricing, soprattutto sui governativi, aggiunge qualche incertezza alla sostenibilità di un clima esclusivamente ribassista sui tassi, soprattutto sulle scadenze medio lunghe. Il saldo del trimestre rimane molto positivo per Governativi Emergenti, Corporate e High Yield. Molto il nervosismo in generale sulle materie prime ed in particolare sul petrolio, alla ricerca di una stabilizzazione delle quotazioni propedeutica a nuovi apprezzamenti”.
Bond su cui puntare: le proposte di Aam
In un contributo pubblicato sul quotidiano La Verità, Allegri elenca i bond sui quali vale ancora la pena di puntare:
“Lo strumento obbligazionario (Anheuser-Busch Inbev Nv Isin: BE6285451454 o Petroleos Mexicanos Isin: XS0997484430) rimane idoneo per parcheggiare la liquidità temporaneamente mentre per ottenere rendimenti più consistenti è obbligatorio diversificare maggiormente il portafoglio, investendo in nuovi prodotti che permettono di esporsi ad aree e strumenti poco presidiati, fino ad ora, dal risparmiatore italiano”.
In quest’ottica Aam predilige
“prodotti a gestione attiva (Compan Active Bond ‘B’ Isin: LU0956015290) che investono parzialmente anche sui mercati azionari, sui mercati obbligazionari high yield (Pimco SH-Term High Yld Eur Hed Ucits Etf Isin: IE00BF8HV600 o il Cb Accent Swan High Yield Isin: LU0511796764) o in tematiche specifiche, come quelle a spread, ma sempre con una forte attenzione verso un contenimento del rischio”.
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