Cos’è il bonus 100 euro di Renzi per pensionati e statali? A chi spetta? Ecco tutte le informazioni e i dettagli sul bonus 100 euro e sulle altre agevolazioni fiscali previste dal Governo.
Renzi: il bonus da 100 euro spetterà ai pensionati con assegno pensione inferiore ai 500€ e ai lavoratori dipendenti e assimilati con reddito fino a 26 mila euro? Questa l’ipotesi giunta sul tavolo di palazzo Chigi a cui il Governo Renzi sta lavorando.
Nell’articolo Renzi: bonus 100 euro per pensionati e statali, cosa aspettarsi? vi avevamo già parlato del piano del premier di aumentare il bonus di 80 euro a 100 euro e di estenderlo a pensionati e statali. Si tratterebbe di una misura da proporre entro l’estate e da varare poi in autunno con lo scopo di ridurre la pressione fiscale.
L’indiscrezione è giunta una settimana fa dal Messaggero e già Renzi aveva anticipato, tramite social network, l’intenzione di “allargare gli 80 euro a chi prende la pensione minima”, ma non erano trapelati altri dettagli.
Vediamo ora cos’è di preciso e come funzionerebbe il bonus Renzi 2016 da 100 euro qualora entrasse in vigore. Ecco a chi spetterebbe l’agevolazione e l’aumento della somma finora prevista.
Bonus Renzi 2016 da 80 a 100 euro: cos’è e come funziona?
Il bonus da 100 euro non sarebbe altro che l’aumento di 20 euro del bonus 80 euro introdotto nel 2014 e riconosciuto ai lavoratori dipendenti, ai percettori di indennità Naspi, cassa integrazione e mobilità, colf e badanti.
La vera novità, quindi, non è tanto il bonus in sé bensì l’allargamento del suo raggio d’azione visto che potrebbe essere esteso anche alle pensioni minime.
Secondo i rumor e numerose testate giornalistiche non solo il Governo sta valutando realmente tale ipotesi, ma pare che Renzi abbia chiesto ai suoi uomini più fidati di valutare l’aspetto economico e di fattibilità concreta della concessione di un bonus 100 euro per queste categorie di contribuenti.
Per saperne di più leggi anche: Pensioni minime, bonus 80 euro: bufala o realtà?
A chi spetta l’aumento bonus 80 euro a 100 euro?
Sulla base di quanto riportato dal Messaggero nell’articolo “Il piano di Renzi: bonus a 100 euro e allargato alle pensioni minime”, l’idea di portare il bonus da 80 a 100 euro spetterebbe quindi ai seguenti soggetti:
- lavoratori dipendenti e assimilati;
- cassa integrati;
- chi percepisce l’assegno di disoccupazione Naspi e mobilità;
- badanti, colf e lavoratori domestici in generale.
Il progetto di aumentare il bonus 100 euro 2016 per i dipendenti e gli assimilati, però, è solo una delle ipotesi allo studio del governo. L’altro progetto è quello di concedere l’agevolazione fiscale a chi finora era rimasto escluso, come appunto i pensionati che prendono meno di 500€ al mese di assegno pensionistico. Parliamo quindi di:
- pensioni sociali
- pensioni di reversibilità
- pensioni minime
Altre agevolazioni fiscali: le proposte del Governo
Oltre all’aumento a 100 euro del bonus e la sua estensione ai pensionati sotto i 500 euro al mese, sul tavolo di palazzo Chigi ci sarebbero anche altre misure di alleggerimento fiscale per gli italiani:
- Il vice ministro dell’economia Enrico Zanetti ha proposto di introdurre la famosa flat tax per la classe media, ovvero di allineare le aliquote e fissare una deduzione per i redditi che vanno da 27mila a 75mila euro. Questa operazione, però, comporterebbe costi ingenti e ben superiori al bonus 100 euro: secondo i calcoli costerebbe circa 10 miliardi.
- La proposta di Alleanza Popolare riguarda l’aumento delle detrazioni fiscali per i figli a carico, con particolare riferimento alle famiglie che hanno più di un figlio.
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