Bonus asilo nido: spetta anche agli stranieri senza permesso di soggiorno di lungo periodo

Teresa Maddonni

22/12/2020

Il bonus asilo nido viene riconosciuto per il 2020 anche ai cittadini stranieri con permesso di soggiorno non di lungo periodo contrariamente a quanto fino a oggi stabilito. INPS accoglie l’ordinanza del Tribunale di Milano, in attesa della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea.

Bonus asilo nido: spetta anche agli stranieri senza permesso di soggiorno di lungo periodo

Il bonus asilo nido per il 2020 sarà riconosciuto anche agli stranieri senza permesso di soggiorno di lungo periodo.

A comunicarlo è INPS con il messaggio n. 4768 del 18 dicembre 2020 con il quale accoglie l’ordinanza del Tribunale di Milano dello scorso 9 novembre 2020 che ha ritenuto discriminatorio quanto previsto dal Dpcm del 17 febbraio 2017 i cui chiarimenti applicativi sono stati forniti dall’Istituto, da ultimo, con la circolare n. 27 del 14 febbraio 2020.

Ciò che crea discriminazione per i cittadini stranieri è il requisito introdotto dal suddetto DPCM del solo permesso di soggiorno di lungo periodo per accedere al bonus asilo nido.

INPS comunica quindi che il bonus asilo nido, alla luce di quanto disposto dal Tribunale di Milano, potrà essere richiesto entro il 31 dicembre 2020 da tutti i cittadini stranieri indipendentemente dalla tipologia di permesso di soggiorno.

Bonus asilo nido 2020 per tutti i permessi di soggiorno

Il bonus asilo nido 2020 spetta anche agli stranieri e che siano in possesso di qualsiasi tipo di permesso di soggiorno. Contro il requisito discriminatorio del DPCM del 2017 che riconosceva il bonus asilo nido per i soli stranieri con permesso di soggiorno di lungo periodo si sono mobilitate diverse associazioni che si sono viste riconoscere la contestazione con ordinanza del Tribunale di Milano. Come comunica INPS nel messaggio dello scorso 18 dicembre:

“Con ordinanza, in data 9 novembre 2020, il Tribunale di Milano ha ordinato ad entrambi i suddetti convenuti (presidenza del Consiglio dei Ministri e INPS n.d.r.) di cessare immediatamente tali condotte discriminatorie, non ritenendo di accogliere neppure l’istanza di sospensione di cui all’articolo 295 c.p.c. presentata dall’Istituto, in attesa della pronuncia della Corte di Giustizia dell’Unione europea, investita, in sede di rinvio pregiudiziale, a seguito di un’ordinanza della Corte Costituzionale, in data 30 luglio 2020, della questione (sottesa ad una fattispecie analoga, pur se non del tutto sovrapponibile) della compatibilità con il diritto dell’Unione europea della norma che esclude l’accesso, per determinate prestazioni e benefici, ai cittadini non comunitari privi del permesso di soggiorno di lungo periodo.”

Dunque INPS, dinanzi all’ordinanza del Tribunale di Milano ha dovuto cedere e riconosce pertanto, con il messaggio in oggetto, il bonus asilo nido a tutti i cittadini che presentano domanda entro la fine del 2020 indipendentemente dalla tipologia di permesso di soggiorno, quindi anche per quelli che non possiedono quello di lungo periodo. Scrive infatti INPS nel messaggio che alleghiamo di seguito:

“Attesa l’esigenza per l’Istituto di dare immediata attuazione all’ordinanza in questione, per le nuove domande di bonus asilo nido che saranno presentate entro la fine dell’anno 2020, i requisiti per l’ammissione alla prestazione verranno valutati consentendo l’accoglimento delle domande degli stranieri, residenti nel nostro Paese, titolari di permesso di soggiorno, a prescindere dalla tipologia di permesso.”

E aggiunge:

“Dette domande saranno accolte con riserva di ripetizione delle somme erogate in attesa dell’esito della decisione della Corte di Giustizia dell’Unione europea, nonché dell’appello che l’Istituto ha promosso nei confronti dell’ordinanza del Tribunale di Milano.”

Le domande già presentate dai cittadini stranieri privi del requisito del permesso di lungo periodo rifiutate da INPS saranno invece rivalutate con riesame di autotutela che va richiesto dall’interessato. Se accolte avranno effetto retroattivo dalla data originaria di presentazione dell’istanza da parte del richiedente.

Messaggio numero 4768 del 18-12-2020 (1).pdf
Bonus asilo nido. Azione civile collettiva contro la discriminazione (per mancato riconoscimento del bonus ai cittadini di Stati extracomunitari privi del permesso di soggiorno di lungo periodo). Ordinanza del Tribunale di Milano del 9 novembre 2020 (R.g.n. 3219/2020). Istruz

Bonus asilo nido 2020: quanto spetta

Per il bonus asilo nido 2020, che ora INPS riconosce anche agli stranieri con permesso di soggiorno che non sia di lungo periodo, quanto spetta?

INPS nel messaggio ricorda che il beneficio economico viene riconosciuto per il pagamento della retta di asili pubblici e provati o anche per sostenere forme di supporto domiciliari in favore di bambini sotto i tre anni, affetti da gravi patologie croniche. Il bonus asilo nido può essere di:

  • 3.000 euro per ISEE fino a 25.000 euro;
  • 2.500 euro per ISEE tra 25.001 euro e 40.000 euro;
  • 1.500 euro a prescindere dal valore dell’ISEE oltre la soglia dei 40.000 euro.

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