“Hai ricevuto il bonus, paga l’affitto”: proprietari di casa spiano i conti degli inquilini per farli pagare

Marta Tedesco

21/04/2020

Proprietari di casa spiano i conti correnti degli inquilini e scoprono che hanno ricevuto i soldi del bonus coronavirus: da qui le pressanti sollecitazioni a pagare l’affitto. Accade negli Stati Uniti.

“Hai ricevuto il bonus, paga l’affitto”: proprietari di casa spiano i conti degli inquilini per farli pagare

In questi giorni stanno arrivando i pagamenti dei bonus coronavirus, ma non mancano segnalazioni di episodi bizzarri e irregolarità. Negli Stati Uniti stanno accadendo cose davvero singolari. L’ultima segnalazione riguarda un fenomeno inquietante: alcuni proprietari di casa intercettano illegalmente il pagamento del bonus sul conto dei propri affittuari per poterli dopo sollecitare a pagare l’affitto.

Dopo l’accredito dei bonus sul conto di persone defunte e persone che si ritrovano milionarie d’un colpo, ecco l’ennesima falla del sistema. Ma questa volta sono compromessi sicurezza e rispetto della privacy. Ecco cosa sta succedendo.

Hai ricevuto il bonus, ora paga l’affitto: proprietari di casa spiano inquilini

Milioni di persone stanno aspettando l’accredito del proprio bonus per far fronte all’emergenza economica causata dal coronavirus. L’impazienza però a volte gioca brutti scherzi. Negli USA, dove milioni di persone sono rimaste senza lavoro e la situazione coronavirus peggiora di giorno in giorno, si sta verificando un fenomeno preoccupante. I proprietari di immobili ricorrono a tattiche illegali per scoprire quando i loro inquilini riceveranno i 1.200 dollari a persona previsti dallo Stato per fare loro pressing col pagamento dell’affitto.

Uno dei primi a renderlo noto è Austin Goodrich, inquilino in affitto in una casa a Portland, nell’Oregon. Goodrich è rimasto sconvolto dopo aver ricevuto un messaggio dal proprio padrone di casa in merito allo stato del suo pagamento: “Hai ricevuto il tuo bonus, volevo solo sapere se hai intenzione di pagare l’affitto o parte di esso. Sto cercando di chiudere i conti del mese di aprile”.

Goodrich si è chiesto dunque come il proprietario avesse saputo dell’avvenuto accredito. È emerso che quest’ultimo fosse ricorso a mezzi illegali per tracciare il pagamento online del suo inquilino tramite il portale “Get My Payments”, creato dal governo per aiutare i cittadini a controllare lo stato dei loro accrediti.

Bonus coronavirus: le falle del sistema USA

Negli USA il pagamento dei bonus coronavirus avviene per posta con assegno cartaceo oppure tramite versamento sul conto bancario. Al fine di aiutare gli americani a monitorare lo stato dei propri pagamenti, l’Internal Revenue Service (IRS) e il Dipartimento del Tesoro hanno creato un portale “Get My Payments”. Lo strumento fa sapere se e quando il bonus arriverà.

Usare il portale è semplice. L’interessato deve inserire sulla piattaforma il proprio nome, la data di nascita, l’indirizzo e il numero di previdenza sociale (SSN). È così dunque che agiscono i proprietari, che a volte sono già a conoscenza di questi dati o trovano il modo di ottenerli illegalmente. Si introducono sulla pagina privata dei propri inquilini attraverso le loro informazioni personali e, una volta verificato l’accredito del bonus, procedono a pressarli per pagare l’affitto.

Davanti a questa situazione di violazione di dati e privacy, gli utenti sono indignati e chiedono al governo di provvedere a garantire più sicurezza. Una delle proposte avanzate è che ognuno possa avere a disposizione l’elenco di tutti i tentativi o le conferme di accesso ai propri dati personali, insieme ai dettagli di tutti i computer che tentano di accedere a più account sul sistema.

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