Piazza Affari: tre titoli bancari da monitorare oggi in Borsa

Ufficio Studi Money.it

28 Marzo 2019 - 09:02

La giornata si apre all’insegna del ribasso per l’indice FTSE Mib. L’Ufficio Studi di Money.it si è focalizzato su alcuni titoli quotati a Piazza Affari che presentano i migliori spunti tecnici per l’operatività odierna. Focus su Unicredit, Banco BPM e BPER Banca

Piazza Affari: tre titoli bancari da monitorare oggi in Borsa

L’indice FTSE Mib apre la seduta in calo dello 0,06%, attestandosi a 21.192,50 punti.

Ieri l’indice milanese ha chiuso segnando un +0,26% a 21.194 punti con uno spread in rialzo a 251 punti base. A muovere il mercato sono state le parole del Presidente della BCE, Mario Draghi.

Il governatore della Banca centrale europea, infatti, ha invitato alla cautela dichiarando «che i rischi sull’outlook dell’Eurozona restano orientati al ribasso e quindi è ancora necessario un significativo grado di accomodamento monetario».

Draghi ha poi aggiunto che, se necessario, l’istituto di Francoforte rifletterà su misure in grado di preservare gli effetti positivi sull’economia dei tassi sotto zero, mitigando al contempo gli effetti collaterali sulle banche.

Le dichiarazioni hanno prodotto una reazione contrastata sull’indice principale milanese. In mattinata il FTSE Mib ha virato in territorio negativo in scia ai timori che il rallentamento globale sia peggiore delle attese, mentre a metà seduta, ha accelerato al rialzo grazie al rimbalzo dei bancari. Il FTSE Italia Banks ha chiuso a 8.589,07 punti, in rialzo dell’1,59%.

A Milano, tra i bancari, hanno chiuso in positivo Unicredit +2,74%, Banco BPM +2,65%, BPER Banca +1,58%, UBI Banca +1,55% e Intesa Sanpaolo con un +0,77%.

Su alcuni di questi tre titoli, l’Ufficio studi di Money.it, ha condotto un’analisi per evidenziare le possibili strategie operative da implementare nella giornata odierna:

  • Unicredit: ieri il titolo si è attestato a 11,54 euro, rimbalzando dall’area supportiva di breve periodo. La tendenza rialzista partita dai minimi segnati tra dicembre e febbraio rimane ancora intatta ed eventuali strategie long dai livelli attuali avrebbero come primo obiettivo la resistenza statica in area 12,15 euro per azione.
  • Banco BPM: il titolo ieri ha disegnato una candela dalle implicazioni ribassiste, seppur con chiusura positiva. La rottura di 1,80 euro darebbe il via ad operazioni short che avrebbero come primo obiettivo la trendline ascendente che collega i minimi segnati il 25 ottobre e il 1° febbraio, ora transitante a 1,6434 euro.
  • BPER Banca: ieri il titolo ha registrato un segnale Shooting star. I corsi rimangono all’interno di un trading range da fine febbraio ed un eventuale rottura del livello statico a 3,50 euro darebbe il via ad operazioni di matrice ribassista. Target identificabili dapprima a 3,00 euro e successivamente a 2,90 euro.

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