La giornata si apre all’insegna del rialzo per l’indice FTSE Mib. L’Ufficio Studi di Money.it si è focalizzato su alcuni titoli quotati a Piazza Affari che presentano i migliori spunti tecnici per l’operatività odierna. Focus su A2a, Prysmian e Terna
L’indice FTSE Mib apre la seduta in rialzo dello 0,37%, attestandosi a 21.910,50 punti.
Oggi non sono attesi particolari dati economici, come si può osservare sul nostro calendario macro.
L’unico dato degno di nota arriverà alle ore 14:30 italiane da Oltreoceano. Gli investitori infatti saranno focalizzati sull’indice manifatturiero dello Stato di New York.
Per quanto riguarda Piazza Affari, l’Ufficio studi di Money.it ha condotto la consueta analisi su alcuni titoli azionari italiani, interessanti per l’operatività odierna.
A2a: il titolo venerdì scorso ha segnato la ottava candela negativa consecutiva. La struttura tecnica è nettamente peggiorata a seguito di questo forte impulso ribassista, ma il vicino supporto statico a 1,481 euro e la presenza dell’oscillatore RSI a 14 periodi in area di ipervenduto, farebbe pensare che un rialzo potrebbe essere imminente. A tal proposito si potrebbero implementare strategie long di breve termine con target in area 1,52-1,54 euro.
Prysmian: il titolo, di recente sotto i riflettori per la questione WesterLink, venerdì ha chiuso positivo a Piazza Affari, attestandosi a 15,31 euro. Al momento i corsi disegnano un pattern inside e l’oscillatore RSI staziona in area di ipervenduto. La validazione al rialzo potrebbe dare il via ad operazioni long di brevissimo respiro, le quali punterebbero alla copertura del gap lasciato aperto tra il 10 e l’11 aprile scorsi a 16,27 euro.
Terna: giovedì scorso i prezzi hanno disegnato un pattern Engulfing ribassista, confermato e validato con la candela negativa di venerdì. Al momento i corsi stazionano in prossimità della trendline ascendente di lungo periodo che delimita la tendenza rialzista in atto da ottobre 2018. Una rottura dei massimi a 5,594 euro darebbe il via ad operazioni long con target sui massimi di fine marzo.
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