Nel rally pasquale dell’indice FTSE MIB brillano industria e telecomunicazioni, mentre restano indietro banche e utilities. Ecco perché.
La Pasqua del 2025 ha portato con sé una serie di sorprese per gli investitori del mercato italiano, non tanto in termini di tradizionali festività, quanto per i risultati inaspettati che hanno caratterizzato l’andamento del FTSE MIB, l’indice di riferimento della Borsa di Milano.
Mentre il clima festivo lasciava spazio ai consueti momenti di riflessione sullo stato dell’economia globale, i mercati finanziari hanno evidenziato un segnale chiaro: le forze che per anni hanno spinto l’indice verso alti livelli di performance, come i settori bancari e utilities, sembrano aver perso un po’ di terreno.
A sorpresa, a dominare il podio sono stati titoli legati a settori meno attesi, ma altrettanto cruciali per l’economia italiana: Leonardo, Iveco e Telecom. La loro ascesa in un periodo di incertezze globali e tensioni politiche ha sollevato interrogativi importanti su cosa stia realmente accadendo a Piazza Affari e su quali siano le forze che stanno ridisegnando il panorama dell’investimento nel nostro Paese. [...]
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