Borsa Italiana: le banche sotto la lente dell’analisi tecnica

L’indice FTSE Mib dopo una leggera apertura sotto la parità, si mantiene in territorio positivo nella seduta odierna (+0,11) a 21.820,50 punti.

Prevale ancora un sentiment di attesa tra gli investitori per il round di trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina, che riprenderà oggi quando una delegazione Usa si recherà a Pechino. L’incontro a Washigton è invece previsto per l’8 maggio prossimo.

Sul fronte politico le elezioni parlamentari spagnole hanno visto emergere i socialisti, che tuttavia per governare dovranno coinvolgere Podemos e altri partiti minori.

Per quanto riguarda le strategie operative sui titoli di Piazza Affari, l’Ufficio studi di Money.it ha condotto la consueta analisi tecnica su alcune azioni interessanti dal punto di vista grafico: focus su Banco BPM, UBI Banca e Unicredit.

• Banco BPM: il titolo ieri ha brillato a Piazza Affari, segnando una performance pari al 3,60%. Con il balzo di ieri le azioni dell’istituto di credito si sono portate a 2,13 euro, rimbalzando dalla media mobile semplice a 50 giorni. Operazioni long potrebbero essere implementate con una chiusura al di sopra dei 2,16 euro, con target a 2,40 euro.

• UBI Banca: le azioni dell’istituto di credo ieri hanno segnato la seconda migliore performance positiva, dietro a Banco BPM. Una rottura del livello statico a 2,83 euro favorirebbe l’implementazione di strategie long con target identificabile a 3,20 euro, dove transita la trendline ascendente di lungo periodo che conta i minimi segnati tra giugno e agosto 2018.

• Unicredit: le azioni del banca di Piazza Gae Aulenti ieri sono tornate al di sopra di un importante livello statico, dopo il test sulla media mobile a 200 periodi. La rottura dei 12,40 euro darebbe il via agli acquisti con target ambizioso in prossimità dei 14 euro.