La giornata si apre all’insegna del ribasso per l’indice FTSE Mib. L’Ufficio Studi di Money.it oggi si è focalizzato su alcuni titoli che presentano la migliore struttura tecnica per implementare strategie short. Focus su Azimut, Generali Assicurazioni e Saipem
L’indice FTSE Mib apre la seduta in ribasso dello 0,72%, attestandosi a 20.580,50 punti.
Ieri il principale indice azionario italiano dopo aver accelerato al rialzo in seguito degli annunci di politica monetaria della BCE, ha azzerato i guadagni nel pomeriggio cedendo lo 0,74% in chiusura di contrattazioni.
Il rinvio del rialzo dei tassi di interesse da parte dell’Eurotower e il lancio di una nuova TLTRO, a settembre, hanno avuto un effetto positivo solamente momentaneo per il FTSE Mib.
Alcuni operatori hanno infatti affermato che il nuovo round di TLTRO possiede caratteristiche meno favorevoli rispetto alle precedenti, tra cui la durata che sarà di due anni invece che di quattro.
In questo contesto l’Ufficio studi di Money.it si è focalizzato su tre titoli bancari che presentano le migliori impostazioni tecniche:
- Azimut: nella seduta di ieri il titolo si è attestato a 13,3850 euro, disegnando una candela dalle implicazioni ribassiste. L’oscillatore RSI in area di ipercomprato rafforza la view indicata dal pattern candlestick, favorendo l’implementazione di strategie short. Obiettivo di profitto identificabile in area 12,38 euro, dove transita la media mobile semplice a 200 giorni.
- Generali Assicurazioni: con la candela di ieri il titolo ha disegnato un pattern Engulfing ribassista, attestandosi a 15,795 euro in chiusura di contrattazioni. Anche se la tendenza rialzista è ancora strutturalmente integra si potrebbero implementare strategie di matrice short con obiettivo in prossimità del livello statico a 15,55 euro.
- Saipem: ieri il titolo si è attestato a 4,72 euro disegnando un pattern inside. L’oscillatore RSI in area di ipercomprato farebbe pensare che un movimento correttivo della forte tendenza rialzista in atto da inizio anno sia imminente. A tal proposito la rottura dei minimi di ieri potrebbe favorire l’implementazione di strategie short con obiettivo collocato in prossimità della resistenza dinamica espressa dalla media mobile a 200 giorni, ora transitante a 4,21 euro.
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