La giornata si apre all’insegna del rialzo per l’indice FTSE Mib. L’Ufficio Studi di Money.it si è focalizzato su alcuni titoli quotati a Piazza Affari che presentano i migliori spunti tecnici per l’operatività odierna. Focus su Prysmian, Ferragamo e FCA
L’indice FTSE Mib apre la seduta in rialzo dello 0,06%, attestandosi a 21.333,50 punti.
Ieri è stata una giornata negativa per le principali Borse europee, dopo l’avvio di Wall Street. L’indice milanese ha chiuso in flessione dello 0,47%.
Come previsto da investitori e analisti, la Fed non ha alzato e non alzerà i tassi d’interesse per tutto il 2019. La decisione è arrivata ieri sera dal FOMC, il braccio operativo della Banca centrale Usa, che ha deciso all’unanimità di lasciare invariati i tassi di interesse sui Fed Funds nel range tra il 2,25% e il 2,5% (Clicca qui per approfondimenti).
Fronte Brexit continua a prevalere un sentiment di incertezza. L’UE ha dichiarato che l’estensione breve dell’articolo 50 dovrà terminare entro il 23 maggio e non il 30 giugno come ha richiesto il premier inglese Theresa May.
A Piazza Affari, secondo l’analisi tecnica, vi sono da seguire i seguenti titoli per l’operatività odierna:
- Prysmian: con il +4,28% registrato ieri il titolo si è attestato sui massimi del 7 marzo, rinnovando la struttura tecnica a favore dei compratori. Prima di implementare qualsiasi strategia long, però, sarà importante oltrepassare la resistenza statica a 17,79 euro. In tal caso i prezzi potrebbero segnare un nuovo allungo fino a chiudere il gap lasciato aperto tra le sedute del 20 e del 21 febbraio scorsi a 18,80 euro.
- Ferragamo: il titolo ieri si è attestato a 18,87 euro, disegnando un pattern inside. La tendenza rialzista partita dai minimi segnati a gennaio rimane intatta, anche se si nota una certa perdita di momentum, come evidenziato dall’oscillatore RSI settato a 14 periodi. Operazioni long solo con una rottura del massimo segnato il 18 marzo a 19,33 euro.
- FCA: ieri il titolo ha ceduto buona parte dei guadagni registrati martedì scorso, attestandosi a 13,046 euro. Prima di considerare operazioni di matrice rialzista sarà necessaria una rottura della resistenza statica di breve a 13,60 euro. In tal caso un primo obiettivo di profitto potrebbe essere collocato sul livello tondo a 15 euro.
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