La Borsa Milano oggi, 24 gennaio 2022, ha iniziato la settimana all’insegna delle vendite. Sul Ftse Mib focus su Enel e Telecom Italia. Le performance peggiori sono state registrate dagli industriali. Petrolio in rosso e spread in aumento.
Avvio di settimana all’insegna delle vendite per la Borsa Milano oggi: sul Ftse Mib Enel (-3,48%) ha pagato pegno allo stacco dividendo mentre Telecom Italia è scesa del 2,48% dopo la nomina del Direttore Generale Pietro Labriola alla carica di Amministratore delegato.
Nella settimana del meeting della Federal Reserve, a pesare sono le tensioni geopolitiche: secondo i ben informati, la Russia avrebbe schierato 100 mila militari al confine con l’Ucraina.
Ma quello ucraino non è l’unico fronte aperto: in risposta alle esercitazioni dell’esercito statunitense nel Mar delle Filippine, la Cina ha inviato diversi aerei da guerra nella zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan.
In linea con la debolezza delle ultime sedute, il future sul Brent perde il 2,5% a 85,7 dollari al barile mentre sul valutario l’eurodollaro arretra di un quarto di punto percentuale a 1,1313.
Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 17:45: Ftse Mib, Stellantis e CNH in fondo al listino
La prima seduta della settimana del Ftse Mib si è chiusa sotto quota 26 mila a 25.972,9 punti (-4,02%).
Sul paniere delle blue chip spiccano le vendite su Stellantis (-7,39%), CNH Industrial (-6,58%) ed Exor (-6,39%).
Nel giorno in cui sono iniziate le votazioni per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, lo spread Btp-Bund è salito di quasi il 2% a 141 punti base.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib, tonfo per Pirelli e Stellantis
Poco prima delle 13 Dax ed il Cac40 continuano a muoversi in simbiosi (-1,8%) mentre il Ftse Mib arretra del 2,23%.
Sul paniere delle blue chip spiccano le vendite su Stellantis e Pirelli, in calo rispettivamente del 3,83 e del 4,04 per cento.
UniCredit (-0,42%) limita le perdite dopo l’aggiornamento sulle stime di consenso sul quarto trimestre, stimato dagli analisti in rosso per 1,323 miliardi (valore mediano).
Future Wall Street in rosso
In attesa che, alle 15:30, inizi la settimana di Wall Street, il future sul Dow Jones registra un -0,16%, quello sullo S&P500 perde lo 0,23% ed il derivato sul Nasdaq arretra dello 0,3%.
Aggiornamento ore 09:25: Ftse Mib, UniCredit in controtendenza
In avvio di seduta il Ftse100 perde un quarto di punto percentuale, il Dax ed il Cac40 scendono dello 0,5% ed il Ftse Mib perde lo 0,78% (26.850,3 punti).
In un comparto bancario in cui Banco BPM perde l’1,44%, BPER Banca scende dell’1,2% e Intesa Sanpaolo arretra dello 0,47%, UniCredit avanza dello 0,35%.
Lo spread con i nostri Btp arretra di oltre un punto percentuale a 137 punti base.
Borse Asia: lieve segno più per Tokyo
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un -1,39%, il China A50 ha chiuso con un -0,34% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un -0,51%.
Incremento dello 0,24% per Tokyo, dove il Nikkei si è fermato a 27.588,37 punti.
Wall Street: Nasdaq in forte contrazione
La seduta del Dow Jones si è chiusa con un -1,3%, lo S&P500 ha evidenziato un -1,89% ed il Nasdaq ha chiuso con un -2,72%.
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