Borsa Milano Oggi, 30 dicembre 2021: Ftse Mib chiude invariato, +23% nel 2021

Luca Fiore

30/12/2021

Chiusura di anno in parità per la Borsa di Milano oggi, 30 dicembre 2021. Sul Ftse Mib spicca il buon andamento delle aziende di pubblica utilità. Lieve segno più per il petrolio.

Borsa Milano Oggi, 30 dicembre 2021: Ftse Mib chiude invariato, +23% nel 2021

Seduta in sostanziale parità per la Borsa di Milano oggi: sul Ftse Mib si segnalano i rialzi delle aziende di pubblica utilità (+0,3% di Italgas, +0,51% per Enel), di DiaSorin (+1,48%) e di Ferrari (+0,75%).

Debole nella prima parte, il future con consegna marzo sul Brent guadagna lo 0,15% a 79,3 dollari al barile mentre l’eurodollaro scende dello 0,2% a 1,13230.

Aggiornamento ore 17:45: Ftse Mib piatto, +23% nel 2021

L’ultima seduta della settimana del Ftse Mib si è chiusa a 27.346,83 punti (+0,01%).

Grazie ad un rialzo di un punto percentuale abbondante nell’ultima settimana, il mese di dicembre Ftse Mib si è chiuso in aumento del 3,8% portando il saldo 2021 al +23% (+24,7% per la capitalizzazione, salita a 757 miliardi). In particolare evidenza il numero dei debutti che, a 49, ha fatto segnare il livello maggiore dal 2000 (22 nel 2020).

Nel 2021 la performance migliore del listino principale è stata registrata dalle azioni UniCredit (+77,2%), seguite da CNH Industrial (+65,7%) e da Interpump (+59,3%). Annata decisamente positiva anche per Eni (+42,8%) e Poste Italiane (+38,3%).

Un 2021 da dimenticare invece per Saipem (-16,17%) ed Enel (-14,8%).

Con un rosso di oltre un punto percentuale, lo spread Btp-Bund è sceso a 132 punti base.

Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 13: Ftse Mib si conferma in parità

In una seduta priva di particolari spunti, il Cac40 segna un +0,13%, il Dax un -0,06% ed il Ftse Mib un +0,11%.

La performance migliore sul paniere delle blue chip è appannaggio di DiaSorin (+1,52%), spinta dalle indicazioni in arrivo dal fronte sanitario.

La crescita esponenziale di Omicron, che va ad aggiungersi a Delta, ha portato il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, a parlare di uno «tsunami di casi».

Dopo il +50% del debutto, le azioni Finanza.tech salgono del 13,3% mentre Directa Sim è vittima delle prese di beneficio dopo uno sbarco da record (-12,8%). Su entrambi i titoli Borsa Italiana ha vietato l’immissione di ordini senza limite di prezzo.

Future Wall Street sopra la parità

In attesa che, alle 15:30, inizino le contrattazioni a Wall Street, il future sul Dow Jones registra un +0,15%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,16% ed il derivato sul Nasdaq sale dello 0,21%.

Aggiornamento ore 09:25: Ftse Mib piatto in avvio, spread in riduzione

Il Ftse100 in avvio perde lo 0,15%, il Cac40 segna un +0,06%, il Dax è in perfetta parità mentre il Ftse Mib registra un -0,01% a 27.341,36 punti.

Le azioni della Banca Popolare di Sondrio quotano in calo dello 0,85% dopo il via libera dell’assemblea alla trasformazione in Spa.

Per quanto riguarda le azioni Finanza.tech e Directa Sim (-13,8%), Borsa Italiana ha vietato l’immissione di ordini senza limite di prezzo.

In aumento dell’1,34%, lo spread Btp-Bund arretra a 132 punti base.

Borse Asia: Nikkei chiude debole

L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, quota in aumento dello 0,11%, il China A50 ha chiuso con un +0,69% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un +0,05%.

Chiusura in calo dello 0,4% per Tokyo, dove il Nikkei si è fermato a 28.791,71 punti.

Wall Street poco mossa

La seduta del Dow Jones si è chiusa con un +0,25%, lo S&P500 ha evidenziato un +0,14% ed il Nasdaq ha chiuso con un -0,1%.

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