Avvio cauto per le borse europee e Piazza Affari sulla scia della debolezza dei mercati asiatici e della chiusura al ribasso di Wall Street della seduta di venerdì post decisioni Fed.
Partenza prudente per le borse europee in avvio alla sessione settimanale.
Sulla borsa di Milano il Ftse Mib segna in apertura +0,31%. Avvio sotto la parità per il DAX tedesco a -0,2%. Cauto il CAC parigino a +0,4%. Stessa direzione per il listino di Londra che registra in partenza +0,2% (ore 09:30).
Piazza Affari, in evidenza Unipol e Eni
Su Piazza Affari occhi puntati sui titoli Eni e STM che oggi remunerano i propri azionisti distribuendo i dividendi. Eni staccherà l’acconto di dividendo per un importo di 0,4 euro ad azione. Stmicroelectronics distribuirà invece, la seconda rata del dividendo per un importo pari a 0,1 euro ad azione.
La quotata Unipol oggi prenderà il posto di Autogrill all’interno del listino del Ftse Mib.
Sul mercato obbligazionario apertura stabile con lo spread BTp-bund che rimane a quota 110 punti base. Il rendimento dei decennali italiani segna l’1,77 contro i bund tedeschi a 0,66.
Borse europee, sentiment prudente
Dopo la seduta in rosso di venerdì, le borse europee mantengono un sentiment di prudenza dettato anche dai timori sulla crescita dell’economia globale. Sul futuro di questa pesano infatti, la scelta della Federal Reserve di posticipare il rialzo del costo del denaro negli USA e la frenata del Dragone che ancora prosegue senza palesi vie di ripresa. Sul fronte europeo il market mover più atteso, per la settimana che inizia oggi, è il meeting della BCE sul tema dei tassi di interesse.
Benoît Coeuré, membro del consiglio direttivo dell’Eurotower, ha ribadito in un intervento di venerdì, sulla divergenza delle scelte di politica monetaria tra Fed e Banca centrale europea.
Asia in territorio negativo, Hang Seng chiude a -0,9%
I mercati asiatici archiviano negativamente la seduta odierna sulla scia del trend registrato dalle piazze europee post dichiarazioni Fed e delle perdite registrate da Wall Street (-1,7%).
La decisione del FOMC di lasciare invariati i tassi di interesse USA fa crescere i timori soprattutto in Cina sul futuro dell’economia globale.
L’indice Hang Seng, dopo la giornata di scambi altamente volatile, chiude lasciando sul terreno lo 0,9%. Nel frattempo cresce anche l’attesa per la lettura dell’indice PMI manifatturiero, in calendario per mercoledì, già sceso ai minimi di sei anni per i mesi di agosto e settembre. In linea con Pechino anche i listini di Taiwan, Seul e Sydney.
La borsa di Tokyo rimane chiusa, per la seduta di lunedì, per festività nazionale.
Direzione opposta per la piazza di Shanghai che viaggia in territorio positivo archiviando la seduta con il segno più e guadagnando l’1%.
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