Seduta in positivo per la Borsa oggi, 12 gennaio 2022, dopo l’aggiornamento sull’inflazione USA. Sul Ftse Mib si registra l’andamento speculare di UniCredit, penalizzata dai rumor, e di Azimut, che ha alzato la view sull’utile 2021. I risultati dell’asta di Bot.
Nuova seduta di guadagni per la Borsa oggi: sul Ftse Mib spicca il -3,23% di UniCredit, penalizzata dalle indiscrezioni relative un interessamento per l’istituto russo Otkritie Bank, ed il +4,22% di Azimut, che ha invece annunciato che il 2021 del gruppo si chiuderà con un utile compreso tra i 600 ed i 650 milioni di euro (in precedenza era stato stimato un dato nel range 350-500 milioni).
Giornata positiva anche per DiaSorin (+2,66%) in scia della previsione diffusa dal Direttore per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Hans Kluge, secondo cui, al ritmo attuale, entro due mesi oltre il 50% degli europei sarà contagiato dalla variante Omicron.
Dal fronte macro, oggi il focus degli operatori era rivolto alle indicazioni arrivate dall’inflazione USA, salita a dicembre dal 6,8 al 7%. Sopra le stime l’indice “core” (quello calcolato al netto delle componenti più volatili) che, atteso in aumento dal 4,9 al 5,4 per cento, ha messo a segno un +5,5%.
Tra le materie prime, il future sul Brent sale dell’1% a 84,55 dollari al barile mentre l’eurodollaro quota in aumento dello 0,5% a 1,1424.
Borsa Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib sale di oltre mezzo punto percentuale
A Milano, la seduta del Ftse Mib si è chiusa a 27.714,26 punti, +0,65% rispetto al dato precedente.
Dopo che nella prima asta del 2022 i Bot a 12 mesi sono stati collocati ad un rendimento del -0,444%, +2 centesimi rispetto all’asta precedente, lo spread Btp-Bund è sceso del 2,4% a 136 punti base.
Borsa Oggi, aggiornamento ore 13: Ftse Mib piatto a metà seduta
A ridosso del giro di boa, il Dax sale dello 0,34%, il Cac40 avanza di mezzo punto percentuale ed il Ftse Mib non fa registrare variazioni di rilievo.
Tra i bancari, due velocità per Intesa Sanpaolo (+0,95%) e UniCredit (-3,16%), con quest’ultima penalizzata dalle indiscrezioni relative un interessamento per l’istituto russo Otkritie Bank.
Dopo la prima asta del 2022, lo spread Btp-Bund scende dell’1,3% a 137 punti base.
Questa mattina il Tesoro ha collocato 6,5 miliardi di Bot a 12 mesi con un rendimento del -0,444%, +2 centesimi rispetto all’asta precedente. Il rapporto tra domanda e offerta, il bid-to-cover, si è attestato a 1,4.
Segno più per i future sugli indici USA
In attesa che, alle 15:30, inizino le contrattazioni a Wall Street, il future sul Dow Jones registra un +0,13%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,14% ed il derivato sul Nasdaq sale dello 0,19%.
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Borsa Oggi, aggiornamento ore 09:25: UniCredit sul fondo del Ftse Mib
In avvio di seduta il Ftse100 segna un +0,53%, il Dax avanza dello 0,13%, il Cac40 registra un +0,02% ed il Ftse Mib scambia a 27.550,36 punti (+0,05%).
La performance peggiore sul paniere principale è registrata dalle azioni UniCredit (-2,18%): stando ai rumor, l’istituto milanese sarebbe tra i soggetti interessati all’istituto russo Otkritie Bank.
Andamento positivo per Leonardo (+0,91%) dopo che l’agenzia di rating Fitch ha rivisto l’outlook sul rating di lungo termine a “stabile” da “negativo” ("BBB-”).
Stabile, in attesa della prima asta del 2022, lo spread Btp-Bund (139 punti base). Questa mattina il Tesoro collocherà 6,5 miliardi di Bot annuali.
Borse Asia: +2% per l’indice Nikkei
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un +2,53%, il China A50 ha chiuso con un +1,07% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un +0,66%.
Chiusura in deciso aumento anche per Tokyo, dove il Nikkei si è fermato a 28.765,66 punti (+1,92%).
Wall Street: Nasdaq torna a salire
La seduta del Dow Jones si è chiusa con un +0,51%, lo S&P500 ha evidenziato un +0,92% ed il Nasdaq ha chiuso con un +1,41%.
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