Mattinata tranquilla sulle Borse europee nonostante i generali ribassi. Si attendono i dati USA e le dichiarazioni della Yellen di questa sera.
Le Borse europee trattano in cauto ribasso questa mattina in attesa dei dati su PIL e sentiment dei consumatori USA. Il focus degli operatori si sposterà poi a questa sera, quando il presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, terrà un discorso all’università di Harvard alle 19:15 italiane. Il massimo dirigente della banca centrale statunitense prima dell’evento presenzierà ad un dibattito a cui parteciperà anche il suo predecessore, Ben Bernanke. Nel frattempo, i prezzi del petrolio sono tornati a scambiare al di sotto di quota $50 a barile in previsione del meeting dell’Opec di giugno.
La Borsa Italiana anche registra un calo con il Ftse Mib in discesa del -0,4%. I volumi di scambio non sono elevatissimi mentre la volatilità sembra diminuita, rispecchiando così l’attesa per gli eventi di questo pomeriggio. Sotto i riflettori balza il titolo di Banco Popolare che questa mattina ha incassato il buy di Goldman Sachs.
Borse europee: regna la cautela in attesa di Yellen e dati USA
Mattinata piuttosto tranquilla per le Borse europee. I listini del Vecchio Continente attendono i dati USA di questo pomeriggio vista la contemporanea assenza di spunti in mattinata. Nel primo pomeriggio verrà pubblicata la seconda revisione del PIL statunitense relativa al primo trimestre 2016 mentre alle 16:00 verranno rese note le proiezioni sul sentiment di fiducia dei consumatori del Michigan.
Questa sera poi, il presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, presenzierà ad un evento all’università di Harvard nel quale terrà un discorso. Gli operatori guardano con interesse alla manifestazione poiché è probabile che la Yellen rilasci qualche indicazione in merito alle possibili mosse future della Fed in materia di politica monetaria.
Nell’ultimo periodo, alcuni esponenti del board della banca centrale statunitense hanno cercato di tenere alte le aspettative per un rialzo dei tassi USA già a giugno. Le dichiarazioni sono avvenute in scia alle minute del FOMC della riunione della Fed di aprile, le quali hanno mostrato un tono più da falco dell’istituto americano.
Borse europee caute, Wall Street attesa in lieve aumento
In attesa di questi eventi, come si diceva in precedenza le Borse europee si muovono in cauto ribasso. Il Dax perde il -0,19%, il Cac 40 lo 0,27% ed il Ftse 100 il -0,05%. In discesa del -0,32% l’Ibex spagnolo mentre l’Aex di Amsterdam registra una contrazione del -0,04%. In lieve calo anche l’EuroStoxx 50 che al momento segna un -0,14%.
Dopo la chiusura contrastata di ieri, Wall Street sembra avviarsi ad un’apertura in lieve rialzo. Il futures sul Nasdaq segna un +0,11%, mentre quello su Dow Jones e S&P500 risulta invariato.
Materie Prime: petrolio torna sotto i $50, in rialzo l’oro
Sul fronte materie prime, il petrolio tira il freno dopo il rally delle ultime sedute. In vista della riunione Opec di giugno, gli operatori del settore prendono qualche presa di profitto. Il Brent attualmente registra un calo del -1,55% pari a quota $48,84 mentre il WTI scende del -1,15% a quota $48,94.
L’oro invece si muove in leggero rialzo del +0,12% pari ad un prezzo di $1.221,5. Buono l’andamento del resto delle materie prime che segnano generalizzati rialzi vista la contemporanea debolezza del Dollaro USA.
Borsa Italiana: Ftse Mib in calo, Banco Popolare riceve il buy di GS
La Borsa Italiana si muove in scia del resto dei listini europei. Il Ftse Mib al momento perde il -0,4% mantenendosi comunque al di sopra dell’area di 18.000 punti. I volumi di scambio non sono molto elevati, il che indica una certa attesa degli operatori per le news di oggi pomeriggio.
Salta all’occhio il rialzo del +2,33% di Banco Popolare che questa mattina ha incassato il buy di Goldman Sachs. Segue Moncler con un +1,83% che invece ha ricevuto la conferma del rating outperform da parte di Mediobanca. In lieve rialzo del +0,83% BPM che segue così in parte l’andamento del futuro sposo Banco Popolare.
Tra i titoli peggiori si segnalano invece Cnh Industrial con un calo del -1,88%, segue BPER con un -1,75% forse a causa delle voci di interessamento per Veneto Banca. Giù della stessa percentuale Saipem su cui pesa il calo del petrolio di oggi. In rosso anche Unicredit del -0,73% che attende novità sul fronte governance.
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