Breakout di inside multiple: svendita sul Nasdaq

Abbiamo parlato spesso dei segnali di trading incrociati, indicandoli come un modo sicuro per aumentare le probabilità di successo in un’operazione finanziaria sui mercati. Oggi ritorniamo sull’argomento analizzando un esempio grafico sul quale appare un segnale “madre”, ossia il breakout di inside multiple, che fa seguito ad altri segnali premonitori del successivo sell-off, ossia una pin bar su una zona di resistenza chiave dove si materializza una bull trap. Ma andiamo con ordine. Dopo un brusco rally, quasi in linea retta, che porta la quotazione del CFD sull’indice azionario Nasdaq su una zona di resistenza, si configura un breve pullback con immediato nuovo attacco dei Tori.

La pressione rialzista, però, si esaurisce ben presto e si forma una pin bar con tanto di bull trap sulla resistenza di area 5940 punti. Già in questa zona del prezzo era possibile valutare uno short a bassissimo rischio, ma poco dopo ecco che abbiamo la “prova del nove”: tre candele inside all’interno di una indecision candle. Non tarderà ad arrivare il breakout ribassista delle inside bar multiple, che provocherà una pesantissima svendita sull’indice hi-tech americano. Il sell-off spingerà la quotazione da area 5900 a 5750 in pochi giorni.

La discesa si fermerà sulla zona di supporto chiave di 5765, sulla quale si formerà una bear trap da manuale che consentirà all’indice Nasdaq di ripartire con decisione. Appare interessante sottolineare come, ancora una volta, i segnali di trading multipli abbiamo offerto allo swing trader una grossa opportunità di guadagno, massimizzando il rapporto rischio/rendimento della transazione finanziaria. Nella fattispecie la trappola sui top di periodo abbinata al breakout di una micro-congestione ha decretato un netto sell-off dell’indice hi-tech statunitense, con i prezzi che hanno mostrato grande direzionalità favorendo la realizzazione di enormi profitti.

Alla prossima pillola!

Nicola D’Antuono