Brembo Spa ha reso note le cifre trimestrali e dei primi 9 mesi di gestione battendo le stime degli analisti su utili, redditi operativi, ricavi ed indebitamento finanziario.
Brembo Spa ha reso note le cifre relative al terzo trimestre 2015 e ai primi nove mesi 2015 battendo le stime degli analisti su ricavi, redditi operativi, utile netto ed indebitamento finanziario. Sulla scia dei dati il titolo Brembo ha accelerato a rialzo segnando un +2,7%.
Brembo: conti trimestrali battono le stime degli analisti
Brembo Spa ha pubblicato poco fa i risultati trimestrali e dei primi 9 mesi registrando conti migliori delle stime degli analisti.
Nel particolare, per quel che riguarda i conti del trimestre, i ricavi sono risultati pari a 510,2€ milioni per una variazione positiva del +16,3% rispetto al terzo trimestre 2014, battendo la stima degli analisti posta a 497€ milioni.
L’EBITDA trimestrale è aumentato di quasi il 40% rispetto ad un anno fa per un ammontare pari a 91,9€ milioni di gran lunga superiore alle stime poste a 78,7€ milioni.
L’EBIT è migliorato del 53,7% registrando un dato pari a 63,1€ milioni risultando superiore alla stima del consensus posta a 51,7€ milioni.
L’utile netto è risultato pari a 43,2€ milioni equivalente ad una variazione del +42% rispetto al 2014 e di gran lunga superiore alla stima vista a 29,4€ milioni.
Nell’arco dei 9 mesi di gestione i ricavi sono aumentati del 15,6% risultando pari a 1,549€ miliardi. L’EBITDA è salito del 28,4% 266,4€ milioni.
L’EBIT ha registrato un aumento del 37,1% per un ammontare di 184,4€ milioni, mentre l’utile netto è aumentato del 40% a quota 132,1€ milioni.
L’indebitamento finanziario netto è risultato pari a 215,4€ milioni, in calo di 104,4€ milioni rispetto al 2014, in netto miglioramento rispetto alla stima degli analisti a quota 243€ milioni.
Brembo: bene vendite in Germania, India, Giappone e Nord America
A livello geografico si registrano aumenti delle vendite in tutte le aree in cui il gruppo è presente. In Europa la Germania ha registrato la miglior performance con un +19,1% mentre il mercato italiano ha registrato una flessione dell’1,1% su base trimestrale.
Il mercato indiano è risultato in crescita del 27,7% mentre nella zona asiatica si è registrato un boom di vendite in Giappone con una crescita del 54%.
Il mercato del Nord America ha registrato una variazione positiva delle vendite pari al 31,1% mentre continua a perdurare la flessione del Sud America per via delle difficoltà del settore automotive nell’area (flessione delle vendite pari a -29,7%).
In una nota la società ha commentato:
Gli ordinativi in portafoglio confermano per la restante parte dell’anno una buona crescita di ricavi e margini.
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