Brexit, Nissan X-Trail sarà prodotto in Giappone

Luca Secondino

04/02/2019

Nissan sposta la produzione del suv fuori dal Regno Unito. La nuova generazione X-Trail sarà costruita in Giappone.

Brexit, Nissan X-Trail sarà prodotto in Giappone

La Brexit ancora non è stata completata, ma l’industria automotive si è già mobilitata per ridurre i danni. Molte case automobilistiche non solo britanniche hanno importanti sedi produttive nel Regno Unito e in vista di un’uscita dall’Unione europea senza accordi, i gruppi industriali stanno traslocando altrove.

Tra questi c’è Nissan che ha deciso di spostare la produzione dell’intera gamma X-Trail: per il mercato europeo, il suv non verrà più costruito nello stabilimento inglese di Sunderland come annunciato nel 2016, ma nell’impianto di Kyush in Giappone, il più importante centro di produzione di Nissan a livello mondiale.

Il clima di incertezza politica ed economica che circonda le trattative in corso per l’uscita del Regno Unito rischia di esporre le industrie a maggiori costi e ingenti perdite: in caso di hard Brexit, o di no deal, le consegne delle forniture potrebbero ritardare per i controlli doganali, i prezzi potrebbero lievitare e quindi anche la competitività, con dirette ripercussioni sui lavoratori e sulla salute stessa dei gruppi industriali.

Nissan X-Trail lascia il Regno Unito: sarà costruito in Giappone

Il grande suv di Nissan lascia Sunderland e trasloca a Kyush, il principale stabilimento globale del SUV. La scelta del gruppo giapponese è dovuta prima di tutto al rendimento della gamma X-Trail in Europa, inferiore rispetto ai più piccoli Qashqai e Juke. Con il trasloco della linea produttiva, Nissan può ridurre gli investimenti sul suolo europeo e ottimizzare quelli in Giappone.

Inoltre nella decisione ha pesato il clima di incertezza dovuto alla Brexit. Lo stesso presidente di Nissan Europe, Gianluca de Ficchy, ha sottolineato come questo processo non stia aiutando le aziende a pianificare il proprio futuro.

La manovra X-Trail può quindi essere una scelta che Nissan avrebbe fatto indipendentemente dalla Brexit, ma che le prospettive di un’uscita dall’Ue senza accordo hanno sicuramente accelerato.

Nissan non abbandona Londra

Nissan rimane comunque stabilmente nel Regno Unito, dove negli ultimi due anni ha investito per lo sviluppo di nuove tecnologie e di nuovi motori destinati al mercato europeo.

A Sunderland è ancora prevista la costruzione delle prossime generazioni di Juke, Qashqai e Leaf. L’elettrica più venduta al mondo viene infatti prodotta nel Regno Unito, dove continuerà la sua carriera anche con il nuovo modello e+ in uscita nel 2019.

Nissan non esce quindi dal Regno Unito, almeno per ora. Questa scelta ovviamente potrebbe cambiare se la Brexit dovesse prendere una strada che non aiuterà l’industria automobilistica.

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