Dal 3 gennaio sono mutate le condizioni economiche del buono fruttifero postale ordinario: la nuova serie, a scadenza, riconosce un montante netto inferiore
Anno nuovo e serie fruttifera nuova, si potrebbe dire, su uno dei prodotti storici e di punta del risparmio postale. Da venerdì 3 gennaio, infatti, il “nuovo” buono Ordinario ha mutato la struttura dei rendimenti. Ovviamente il discorso vale con riferimento all’ultima serie disponibile (per la sottoscrizione, la “TF120A250103”.
Pertanto un capitale su una stessa durata complessiva di 20 anni, e a parità di rischio emittente e costi complessivi, oggi rende meno rispetto al gemello disponibile fino a pochi giorni fa. Detta diversamente, brutte notizie per il buono fruttifero postale Ordinario perché è cambiato il rendimento lordo e netto finale.
Le caratteristiche principali del buono postale Ordinario
Questo titolo ha una durata complessiva di 20 anni (a far data dal giorno di acquisto) me è rimborsabile in qualsiasi momento, anche prima della scadenza. L’importante è che per i titoli del tipo cartaceo l’esercizio del rimborsa avvenga entro la data di prescrizione. Per il resto, l’emittente riconosce sempre il capitale nominale iniziale (al netto di eventuali oneri fiscali) maggiorato degli interessi netti. Quest’ultimi maturano da subito ma sono riconosciuti dopo 1 anno dalla sottoscrizione, sempre insieme al rimborso del buono.
Già da qui si evincono subito due grosse differenze rispetto ai titoli di Stato. Primo, la certezza del nominale per tutto il periodo di maturazione. Secondo, il riconoscimento degli interessi solo all’atto del rimborso e non con periodicità semestrale o trimestrale come avviene per i bond.
Anche l’emittente dell’Ordinario è Cassa Depositi e Prestiti, mentre Poste Italiane ne è l’intermediario incaricato per la distribuzione. Pertanto essi godono della garanzia dello Stato Italiano, al pari di quanto avviene per i libretti di risparmio postale.
Ancora, sono emessi alla pari e possono essere intestati solo a persone fisiche, cointestazione inclusa fino a un massimo di 4 soggetti, tutti maggiorenni.
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Brutte notizie per il buono fruttifero postale Ordinario: è cambiato il rendimento
Veniamo ora alle condizioni economiche della nuova serie TF120A250103 in sottoscrizione dal 03/01/2025.
Innanzitutto resta invariata la struttura step-up degli interessi, ossia fissi e crescenti all’aumentare del tempo di possesso del titolo. Essi sono calcolati su base semestrale in regime di capitalizzazione semplice, poi a loro volta capitalizzati annualmente secondo il regime della capitalizzazione composta
La serie dei tassi nominali annui lordi è la seguente:
- 0,50% per il 1° e 2° anno;
- 1,00% per il 3° e 4° anno;
- 1,25% per il 5° e 6° anno;
- 1,50% per il 7° anno;
- 2,00% per l’8°, 9° e 10° anno;
- 2,50% per l’11°, il 12°, il 13°, il 14°, il 15°, il 16°, il 17° e il 18° anno;
- 3,00% il 19° anno;
- 4,00% il 20° anno.
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Uno sguardo ai tassi effettivi di rendimento
A cascata ne deriva che la nuova serie dei tassi effettivi annui lordi e netti di rendimento alla fine di ciascun periodo di possesso è la seguente:
- 0,50% e 0,44% alla fine del 1° e del 2° anno;
- 0,67% e 0,58% alla fine del 3° anno (cioè dal 1° al 3°);
- 0,75% e 0,66% al termine dell’anno successivo;
- 0,85% e 0,74% alla fine del 5°;
- 0,92% e 0,80% alla fine del 6° anno;
- 1,00% e 0,88% al termine del 7°;
- 1,12% e 0,99% al termine dell’anno successivo;
- 1,22% e 1,07% al termine del 9° anno (cioè dal 1° al 9°);
- 1,30% e 1,14% alla fine del 10° anno;
- 1,41% e 1,24% alla fine dell’11°;
- 1,50% e 1,32% alla fine del 12°;
- 1,57% e 1,39% al termine dell’anno successivo;
- 1,64% e 1,45% al termine del 14°;
- 1,70% e 1,51% alla fine del 15° (sempre dal 1° al 15°);
- 1,75% e 1,55% alla fine del 16°;
- 1,79% e 1,59% al termine dell’anno successivo;
- 1,83% e 1,63% alla fine del 18° anno;
- 1,89% e 1,69% alla fine del 19° anno;
- 2,00% e 1,78% al termine del 20° anno, ossia per ognuno dei 20 anni di durata complessiva del titolo.
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Il trend dei rendimenti sul reddito fisso è ormai in discesa
Per cui per determinare il montante lordo e netto finale i coefficienti da impiegare ora sono rispettivamente l’1,48488555 e l’1,42427485. Il netto, in particolare, tiene conto solo della ritenuta fiscale del 12,50% e non dell’eventuale imposta di bollo dovuta nei tempi, modi e nei casi di Legge.
Concludendo, e com’è facile intuire, dopo i mesi dei rialzi negli anni dell’inflazione alle stelle ora è il tempo dei ribassi. A piccoli colpi, spalmati nel tempo, ma tutti in discesa. Per comprenderlo meglio diamo in chiusura uno sguardo allo storico dei tassi applicati sui buoni Ordinari emessi a far data dal 27 ottobre 2022. In particolare vedremo solo il rendimento annuo lordo a scadenza, ossia al compimento dei 20 anni di possesso:
- serie TF120A221027, in emissione dal 27/10/2022 al 23/01/2023, il 4,50%;
- serie TF120A230124, in emissione dal 24/01/2023 al 05/06/2023, il 2,50%;
- serie TF120A230606, in emissione dal 06/06/2023 al 04/10/2023, il 3,00%;
- serie TF120A231005, in emissione dal 05/10/2023 al 27/12/2023, il 3,50%;
- serie TF120A231228, in emissione dal 28/12/2023 al 18/09/2024, il 2,75%;
- serie TF120A240919, in emissione dal 19/09/2024 al 10/10/2024, il 2,50%;
- serie TF120A241011, in emissione dal 11/10/2024 al 02/01/2025, il 2,25%;
- serie TF120A250103, in emissione dal 03/01/2025 e fino a quando non si sa, il 2,00%.
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