Arriva una nuova foto del buco nero della galassia M87: l’EHT ha elaborato una nuova foto con luce polarizzata che mostra i campi magnetici all’orizzonte degli eventi.
A due anni di distanza arriva la nuova foto del buco nero della galassia M87: è la prima immagine in assoluto di un buco nero catturata con luce polarizzata. La spettacolare immagine mostra i campi magnetici all’orizzonte degli eventi ed è stata realizzata grazie all’Event Horizon Telescope.
Un’immagine che sembra venire dal futuro ma che apre nuove strade agli appassionati di astronomia e fisica: la seconda foto fornisce nuovi incredibili dettagli mai visti prima del buco nero al centro della galassia M87, distante dal nostro pianeta be 55 milioni di anni luce.
Come è stata catturato questa unica e spettacolare foto e perché è così importante? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Buco nero galassia M87, nella nuova foto gli anelli magnetici: perché è importante
Sembra uscita da Interstellar ma la nuova immagine del buco nero appartenente alla galassia M87 è reale e ci mostra per la prima volta in assoluto gli anelli magnetici del cosiddetto orizzonte degli eventi.
For the first time, EHT scientists have mapped the magnetic fields around a black hole using polarized light waves. With this breakthrough, we have taken a crucial step in solving one of astronomy’s greatest mysteries.
Credit: EHT Collaboration#MagnetizedBlackHole #EHTBlackHole pic.twitter.com/sey42kAMSx— Event Horizon 'Scope (@ehtelescope) March 24, 2021
Ma cosa significa? Nella precedente immagine, diffusa per la prima volta il 10 aprirle 2019, potevamo vedere un cerchio luminoso illustrante una struttura circolare ad anello con un’area la centro che lasciava intravedere l’oscurità del buco nero. Grazie a una raccolta dati e un approfondito studio è stato possibile elaborare un nuovo dettaglio dell’immagine, mostrandoci per la prima volta come la luce intorno al buco nero M87 era in realtà polarizzata.
Questo dettaglio permette agli scienziati di capire meglio come funziona il buco nero in questione, consentendo una mappatura del campo magnetico individuati sul bordo di questo enorme black hole.
“Stiamo ora vedendo la prossima prova per capire meglio come si comportano i campi magnetici intorno ai buchi neri e come l’attività in questa regione molto compatta dello spazio possa lanciare potenti getti che si estendono ben oltre la galassia M87”
ha affermato Monika Mościbrodzka, coordinatrice del gruppo di lavoro sulla polarimetria di EHT e ricercatrice dell’Università Radboud University nei Paesi Bassi
Il mistero del buco nero della galassia M87
“Le osservazioni che possiamo fare da questa nuova immagine ci suggeriscono che i campi magnetici a bordo del buco nero sono abbastanza potenti da poter respingere il gas caldo, aiutandolo a resistere alla forza di gravità. Solo il gas che scivola attraverso il campo è in grado di spiraleggiare verso l’interno fino all’orizzonte degli eventi” ha spiegato Jason Dexter, ricercatore presso l’Università del Colorado a Boulder (USA) e spiega Jason Dexter, assistente professore presso l’Università del Colorado a Boulder e coordinatore del progetto di EHT.
La polarizzazione della luce permette di capire e analizzare meglio il funzionamento del buco nero. I getti di luce, energia e materia che dall’immagine possiamo vedere emessi dal nucleo della galassia morente sono in grado di estendersi per 5000 anni luce dal centro del buco nero: una caratteristica peculiare e un vero mistero che gli scienziati hanno intenzione di decifrare.
L’immagine di M87 ha permesso agli astronomi che stanno studiando il buco nero in questione di vedere come parte della materia vicina al limite di un black hole è destinata a sprofondare al suo interno. Alcune della particelle di M87 però sono in grado di sfuggirgli, vendendo rilanciate come getti nello spazio aperto. Capire perché questo accade è ora l’obiettivo degli scienziati.
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