Buono carburante via sms dalla Regione Lazio, buoni benzina da 100 euro in regalo su WhatsApp, ma il decreto energia non c’entra: si tratta di clamorose truffe.
Il governo non ha fatto in tempo a emanare il decreto con il bonus benzina da 200 euro che sono tornate in auge le truffe online. Negli ultimi giorni moltissimi utenti hanno ricevuto messaggi, via SMS e WhatsApp, che avvisano della disponibilità di buoni carburante, da richiedere subito cliccando su un link.
Ma c’era da aspettarselo: il prezzo della benzina è stato già in passato al centro dell’attenzione dei malintenzionati. Qualche tempo fa era circolata una fake news su WhatsApp e Facebook che avvisava che, per protestare contro il governo, le compagnie avrebbero venduto benzina e diesel senza tasse. Ora sono due le truffe SMS e WhatsApp che si stanno diffondendo tra gli utenti.
Il messaggio su whatsapp sui buoni benzina da 100 euro
Da oggi tutte le stazioni ENI regaleranno 10.000 Buoni Benzina da 100 € per protesta contro il governo e la guerra. Qui sotto è spiegato come ricevere il buono prima che finisce
Questo il messaggio che sta circolando su WhatsApp negli ultimi giorni e che promette buoni benzina agli utenti. Ma attenzione, perché non è vero niente. Al messaggio segue un link attraverso cui vengono richieste delle informazioni e dei dati personali. La truffa scatta all’apertura dell’indirizzo web, così come succede per le e-mail di phishing. “Naturalmente il buono non esiste. La truffa era già stata segnalata” ha dichiarato Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo. Anche la compagnia di carburante ha smentito la notizia, confermando di non erogare i buoni benzina a cui il messaggio fa riferimento.
«È fondamentale sapere che richieste attendibili di dati personali e bancari non perverranno mai attraverso il telefono, la posta elettronica, sms o messaggi whatsapp. Mail, sms, messaggi vanno cestinati, soprattutto in presenza di allegati che non vanno aperti mai. In caso di dubbi chiamare consultare una associazione di consumatori» ha aggiunto Vizzini.
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Buoni carburante dalla Regione Lazio: l’sms truffa
Non solo WhatsApp. La truffa dei buoni benzina in regalo gira anche via SMS, e in particolare in questi giorni ha preso di mira i residenti nel Lazio e che avvisa:
"Gentile utente, non hai ricevuto il buono spesa, per te c’è il buono carburante!!”
Nel messaggio c’è un link su cui bisognerebbe cliccare per ottenere il buono in questione. La truffa qui è molto più pericolosa perché il mittente sembra essere davvero la Regione Lazio, per cui ci si potrebbe sentire sicuri e, dunque, pronti a cliccare.
Si tratta di un fake e aprendo il link si potrebbe mettere a rischio il proprio dispositivo. La truffa ha come obiettivo quello di rubare informazioni personali e dati per accedere ai conti bancari, alle e-mail e ai profili social. Un attacco alla privacy pensato per estorcere dati mascherato dal buono carburante approvato dal governo.
In molti stanno segnalando la ricezione di questo SMS in rete negli ultimi giorni. Nonostante la fonte sembri ufficiale bisogna diffidare di queste comunicazioni ben congegnate, che arrivano in un momento delicato in cui il costo del carburante potrebbe indurre gli utenti ad aprire il link per saperne di più. In passato i truffatori avevano utilizzato un metodo simile, sempre attraverso il canale della Regione Lazio o Salute Lazio. Si trattava di comunicazioni utili e relative alla data e all’ora di appuntamento per la somministrazione del vaccino per il Covid-19, o per il ritiro dei risultati.
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