Poste Italiane ha lanciato il Buono Soluzione Eredità sottoscrivibile dal 18 giugno 2020 ma solo in presenza di determinati requisiti. Scopriamone di più.
Continuano le novità in materia di buoni fruttiferi postali. Dopo il Buono Rinnova, Poste Italiane ha lanciato il 18 giugno 2020 il Buono Soluzione Eredità. Si tratta di un titolo non sottoscrivibile da chiunque. Come si evince dal suo nome, è requisito indispensabile essere beneficiario di un procedimento successorio che abbia come oggetto un rapporto finanziario presso Poste Italiane S.p.A.
Buono Soluzione Eredità: esclusivamente in forma dematerializzata
Come già anticipato poc’anzi, dal 18 giugno 2020 potrà sottoscrivere uno o Buoni Soluzioni Eredità, solo chi è beneficiario di un iter successorio che si è realizzato in Poste Italiane, in pratica si parla di buoni fruttiferi postali, libretti postali, conto correnti postali etc.
Il periodo utile per la sottoscrizione di un Buono Soluzione Eredità parte dalla data di conclusione dell’iter successorio fino al 180° giorno compreso successivo alla data di cui sopra. La durata di questa tipologia di buoni fruttiferi è di 4 anni.
I Buoni Soluzione Eredità non possono essere sottoscritti in forma cartacea ma solo dematerializzata. Sono emessi al 100% del valore nominale sottoscritto e come tutti i buoni fruttiferi postali, da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e garantiti dallo Stato.
Intestazione, rendimento, interessi e rimborso
Il Buono Soluzione Eredità può essere intestato solo da persone fisiche. Il numero massimo di soggetti sottoscrittori è quattro, non è possibile la cointestazione tra soggetti maggiorenni e minorenni, tanto meno tra più minorenni. Essendo un buono dematerializzato, la sua intestazione deve essere la stessa riportata dal c/c postale o del libretto di risparmio postale.
I tagli disponibili per sottoscrivere i Buoni Soluzione Eredità sono 50 euro e multipli, fino a un massimo per soggetto di 1 milione di euro. Il rendimento effettivo annuo lordo al termine del quarto anno sarà dell’1%, su cui verrà applicata la ritenuta fiscale agevolata del 12,50% sugli interessi maturati. Il Buono Soluzione Eredità è esente da imposta di successione.
Gli interessi dei Buoni Soluzione Eredità sono fissi e calcolati su bassa annua. In caso di richiesta di rimborso anticipato, Poste Italiane liquiderà solo la somma investita senza interessi. Tutti i cointestatari possono richiedere il rimborso unitamente ma può farlo anche ognuno di essi separatamente, salvo diverse indicazioni previste al momento della sottoscrizione. E’ possibile chiedere anche un rimborso parziale per importi di 50 euro e multipli.
E’ bene ricordare che qualora l’intestatario di qualsiasi buono fruttifero postale chieda il rimborso ma sia minorenne, è necessario che per l’attuazione che ci sia l’autorizzazione del giudice tutelare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA