Con questa operazione il gruppo guidato da Fabrizio Palermo e controllato dal Tesoro ora controlla il 49,48% di Sia. L’altro grande azionista della società europea di servizi e infrastrutture di pagamento è Poste Italiane
Le indiscrezioni di stampa circolate ieri sui principali quotidiani hanno rispolverato le voci su una possibile aggregazione fra Nexi e SIA, la società dei pagamenti di cui Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) è primo socio.
Secondo le fonti citate dall’agenzia Reuters ieri, FSia Investimenti, veicolo di Cdp Equity a sua volta controllato da Cdp, ha rilevato tramite l’esercizio di una opzione call due quote del 3,97% ciascuna da Unicredit e Intesa Sanpaolo.
Con questa operazione il gruppo guidato da Fabrizio Palermo e controllato dal Tesoro ora controlla il 49,48% di Sia. L’altro grande azionista della società europea di servizi e infrastrutture di pagamento, è Poste Italiane con cui Cdp Equity sta per chiudere l’acquisto da F2i e Hat Orizzonte di un’ulteriore partecipazione di circa il 25,6% di Sia, che porterà la sua quota attorno all’83%, inclusiva della quota di Sia che fa indirettamente capo a Poste Italiane, sempre del gruppo Cdp.
Il passo successivo, riportano stamattina altri organi di stampa, consiste nella valutazione di un’operazione straordinaria da compiere con carattere strategico, una fusione con Nexi o con qualche altro soggetto del settore italiano o internazionale oppure un’Ipo.
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