Il Brasile rivaluterà la metodologia utilizzata per fissare i prezzi minimi garantiti dal Governo per il caffè. La modifica arriva dopo la critica degli agricoltori secondo cui gli attuali valori di garanzia non riflettono i costi di produzione ed hanno portato i prezzi della materia prima ai minimi da oltre 10 anni. La struttura tecnica favorisce strategie rialziste
Il derivato sul caffè qualità Arabica è sotto la lente degli operatori attivi sul mercato delle commodities. Il Brasile rivaluterà la metodologia utilizzata per fissare i prezzi minimi garantiti dal governo per il caffè. Lo ha affermato il Ministero dell’Agricoltura.
Il riesame, che sarà intrapreso congiuntamente dall’agenzia per le coltivazioni CONAB e da esperti del settore privato e cooperative di agricoltori, viene dopo la critica degli agricoltori secondo cui gli attuali valori di garanzia non riflettono i costi di produzione e stanno aiutando a spingere i prezzi globali del caffè ai minimi più bassi da 10 anni.
Future su caffè, grafico mensile dal 2000. Fonte: Bloomberg
Il Governo brasiliano, ogni anno stabilisce i prezzi minimi garantiti per numerose materie prime prendendo in considerazione i costi di produzione ed i margini di profitto per gli agricoltori.
Se i prezzi di mercato di un determinato prodotto scendono al di sotto dei minimi garantiti, allora il Governo è autorizzato ad intervenire a mercato acquistando quel prodotto ai prezzi minimi garantiti stabiliti in precedenza. Al momento i prezzi minimi del Caffè ammontano a 362,53 Real per bag per la qualità Arabica, mentre 210,13 Real per bar relativamente alla qualità Robusta.
Coffee future, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
A livello grafico una validazione della figura di doppio minimo che conta i low segnati il 17 aprile e il 7 maggio scorsi, avverrebbe con una chiusura - idealmente sui massimi - al di sopra dei 93,85 dollari. Questo prezzo corrisponde infatti al massimo su cui tracciare la neckline della figura di inversione.
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