Canone Rai 2016: cosa bisogna fare se non si ha la TV in casa?

Fiammetta Rubini

09/03/2016

Per non pagare il canone Rai 2016 in bolletta, chi non possiede un televisore dovrà segnalarlo alle Agenzia delle Entrate. Quali sono le modalità?

Canone Rai 2016: cosa bisogna fare se non si ha la TV in casa?

Canone Rai 2016, cosa bisogna fare se non si possiede un televisore?

Secondo quanto decretato dalla nuova Legge di Stabilità, dal 1° luglio 2016 il canone Rai arriverà nella bolletta della luce della propria abitazione principale, ma sono ancora tanti gli italiani che si chiedono se c’è un modo per non pagare il canone Rai in bolletta. Tra i tanti dubbi ne emerge uno in particolare: cosa bisogna fare se non si ha la TV in casa?

Il governo, infatti, sembra dare per scontato il fatto che tutti i nuclei familiari possiedano almeno un televisore in casa, eppure ci sono 5 milioni di italiani sprovvisti di TV, che pertanto si chiedono come fare per non vedersi addebitato il canone Rai 2016 in bolletta.

Anche le stesse società elettriche, che da luglio 2016 saranno esattori per lo Stato per quanto concerne il versamento del canone della TV pubblica, restano in attesa di chiarimenti ministeriali circa i criteri per capire a chi spetta l’addebito della tassa Rai nella bolletta della luce e chi invece non è tenuto a pagarla.

Ad oggi sembra chiarito il fatto che nel caso di quelle famiglie in cui l’intestatario del canone Rai è diverso dall’intestatario della fornitura di corrente elettrica, verrà fatta la voltura automatica. In pratica il soggetto titolare della bolletta della luce diventerà automaticamente anche intestatario dell’abbonamento alla TV di Stato. Per chi, invece, non possiede un apparecchio televisivo e non vuole pagare il canone Rai quali procedure sono previste dalla legge?

Canone Rai 2016, cosa fare se non si ha la TV

Chi non possiede nemmeno un televisore all’interno della propria abitazione non dovrà pagare il canone Rai. In questo caso si dovrà presentare un’autocertificazione, che nelle prossime settimane potrà essere eseguita anche on line sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

Inoltre, nei prossimi mesi, l’Agenzia delle Entrate collaborerà con Aquirenteunico SPA, i Comuni e l’Anagrafe tributaria per fornire alle società elettriche gli elenchi delle famiglie tenute a pagare il canone. In questo modo si saprà chi non deve pagare il canone per assenza dell’apparecchio televisivo e si eviteranno i doppi addebiti ai soggetti che fanno parte della stessa famiglia.

Le modalità relative all’autocertificazione on line però saranno chiarite solamente nelle prossime settimane. Per restare aggiornati vi consigliamo di tenere d’occhio il sito Rai nella sezione specifica Canone Rai.

Canone Rai 2016, chi non ha la TV viene rimborsato

I 5 milioni di italiani che non hanno il televisore possono, quindi, stare tranquilli perché non pagheranno il canone Rai annuale. Tuttavia, affinché possano avvalersi del diritto di non fare alcun versamento senza subire sanzioni, dovranno effettuare per tempo la segnalazione all’Agenzia delle Entrate.

Se questa segnalazione non venisse fatta e si dovesse erroneamente versare l’importo relativo al canone Rai 2016 (può succedere, per esempio, se la bolletta è domiciliata in banca e il versamento viene fatto automaticamente), si può comunque chiedere il rimborso mediante un’apposita richiesta da inoltrare all’Agenzia delle Entrate entro il mese di giugno dell’anno successivo.

In questo modo, fatti i dovuti accertamenti e confermato il fatto che il contribuente non possiede la TV, la società elettrica avrà 6 mesi di tempo per effettuare il conguaglio.

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