Chi è Carlo Acutis? Il giovane quindicenne che oggi sarà proclamato beato dalla Chiesa e che potrebbe diventare il patrono di internet.
Avrà luogo oggi la beatificazione di Carlo Acutis, già rinominato dalla madre “influencer di Dio”, il giovane quindicenne venuto a mancare lo scorso 2006 a causa di una leucemia fulminante. La Chiesa ha deciso di renderlo beato dopo il riconoscimento di un miracolo avvenuto nel 2013 in Brasile, a Campo Grande. Un bambino di origini sudamericane, di soli 3 anni, è riuscito a guarire da una malformazione congenita al pancreas dopo una speciale preghiera recitata da un sacerdote che teneva con se una reliquia del giovane Carlo, un brandello del suo pigiama.
Il giovane, il primo millennials a ricevere la beatitudine, potrebbe adesso diventare anche il patrono di internet, data la sua enorme passione per la tecnologia.
Carlo Acutis: chi era il giovane beatificato dalla Chiesa
Carlo Acutis nasce a Londra lo scorso 3 maggio del 1991, dove i suoi genitori si trovavano per lavoro, trascorre però la sua infanzia a Milano e a soli 7 anni ricevette, grazie ad uno speciale permesso, il sacramento della Comunione in anticipo. L’infanzia di Carlo è stata caratterizzata da una grandissima fede e da un forte amore nei confronti dei santi e dell’Eucarestia. La fede di Carlo spinse anche il domestico della sua famiglia, induista, a convertirsi al cattolicesimo.
Il giovane ragazzo morì il 12 ottobre 2006, a soli 15 anni nell’ospedale San Gerardo di Monza, strappato via da una leucemia fulminante. Sebbene trascorresse una vita normale, come quella di tutti i suoi coetanei Carlo aveva una grandissima passione per la tecnologia, come ricorda lo scrittore Gori nella biografia de giovane: “L’ambito in cui Carlo eccelleva era proprio l’informatica. Molti suoi coetanei vengono proprio a contatto con lui per la prima volta su internet, poi rimangono affascinati e desiderano approfondire la conoscenza. Da un primo incontro, si passa poi alla scoperta del suo messaggio e della sua vita”.
La passione di Carlo potrebbe adesso renderlo il “patrono di internet”, lo stesso Papa Francesco, nella sua esortazione apostolica Christus vivit, Lo indica come un modello da seguire per i giovani, precisando che “il mondo digitale può esporti al rischio di chiuderti in te stesso, dell’isolamento o del piacere vuoto. Ma non dimenticare che ci sono giovani che anche in questi ambiti sono creativi e a volte geniali. È il caso del giovane venerabile Carlo Acutis”.
La beatificazione di Carlo Acutis
La cerimonia di beatificazione di Carlo Acutis avrà luogo nella giornata di sabato 10 ottobre alle ore 16:30 nella Basilica di San Francesco ad Assisi. Il rito sarà presieduto dal cardinale Agostino Vallini, legato pontificio per le Basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli, su delega di Papa Francesco. Si attendono più di 3.000 pellegrini, che assisteranno alla beatificazione grazie a dei maxi schermi allestiti in varie piazze della città. L’evento sarà trasmesso anche in diretta anche da Tv2000 e da altre emittenti internazionali.
Lo scorso 23 gennaio 2019 era avvenuta l’esumazione del corpo, posto nel cimitero di Assisi, la salma è stata trattata con delle specifiche tecniche di conservazione utilizzate tipicamente per esporre alla venerazione dei fedeli i corpi dei santi e dei beati, e sul volto è stata posta una maschera in silicone. Durante questo processo è stata recuperata anche la reliquia del cuore che sarà utilizzata durante la cerimonia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA